Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ) di Bruno da Longoburgo (o Bruno di Calabria, attivo a Padova), testo che invitava ad apprendere la medicina praticandola e non solo studiando i testi della tradizione scolastica. A Padova operarono anche Iacopo (o Giacomo; 1293 ca.-1359) e Giovanni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] di Gabriele Falloppia (1523-1562), che occupò per cinquant'anni la cattedra di chirurgia e di anatomia nello Studio di Padova. Le sue opere biologiche furono pubblicate solo a partire dal 1600, nonostante le relative osservazioni risalissero a ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ad ambienti padovani e a località dei colli Euganei trasfigurate in chiave bucolica, che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi a Padova.
Le qualità intellettuali del D. si erano evidentemente messe in luce se l'anno dopo la laurea egli fu ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , I-II. Sul Luci-dator, G. Federici Vescovini, Il ‘Lucidator dubitabilium astronomiae’ di P. d’A.: opere scientifiche inedite, Padova 1992.
Studi generali: S. Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine… cit.; Id., Per la biografia e gli scritti di P. d ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] il L. era di nuovo a Roma dove lo raggiunse la chiamata di Venezia per un insegnamento di medicina practica allo Studio di Padova con l'eccezionale stipendio di 1000 ducati. Il L. accettò e partì nel settembre dello stesso anno da Roma, arrivando a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] della locale università il 25 febbraio 1530.
Nel 1533 intraprese gli studi di medicina a Parigi sotto la guida di Jacques Dubois ( rientrò per un breve periodo in Italia: si recò a Padova e a Bologna, dove le sue dimostrazioni e dissezioni anatomiche ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] -173, 177-180, 437-439.
Esemplari furono i suoi studi sul cervello: dimostrò che l'ablazione dei soli emisferi non F. L., in I professori di materie scientifiche all'Università di Padova nell'Ottocento, a cura di S. Casellato - L. Pigatto, Trieste ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] ramo familiare stabilitosi a Venezia. Trasferitosi a Napoli, studiò arti e medicina con A. Nifo, "sub cuius degli Alidosi sulla distruzione della statua di Virgilio.
Il legista padovano Marco Mantova Bonavides, ignorandone l'autore, aveva spedito la ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] frequentò la facoltà di arti e medicina. Nel 1534 fu nominato rettore degli artisti dell’Ateneo padovano (Tomasini, 1654, p. 405). Terminati gli studi, tornò a esercitare la professione nella sua terra natale, dove curò diversi alti prelati, tra cui ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] , progetto dal quale fu poi dissuaso" da Cartesio.
Nel 1639 il B. accettò l'offerta fattagli dai rettori dello Studio di Padova di trasferirsi a quella seconda cattedra di filosofia, in sostituzione di Fortunio Liceti. Da una sua lettera inedita a ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...