CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] . Prima del 15 giugno 1346 egli aveva ottenuto da Clemente VI una bolla che riconfermava quello di Padova come Studio generale. In una disputa fra i professori di diritto e i rettori dell'università circa l'assegnazione delle lauree, il C. ottenne ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] in Alga, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 70-88; G. De Sandre Gasparini, Uno studio sull'episcopato padovano di Pietro Barozzi (1487-1507)(, ibid., p. 111; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, p ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] la carica di direttore della classe di scienze matematiche nell'Accademia di Padova, e svolse consulenze per il governo austriaco, compiendo anche nel 1819 uno studio conoscitivo sulla costruzione d'un impianto di macerazione del tabacco. Dopo il ...
Leggi Tutto
GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] duca Emanuele Filiberto in alcuni negozi, verso il 1570 il G. si stabilì a Padova, dove sarebbe rimasto per un trentennio, dedicandosi ai suoi studi.
Nell'ambiente padovano il G. dovette trovare un clima adatto ai suoi interessi, che spaziavano ormai ...
Leggi Tutto
FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] ottenere un giudizio a lui favorevole, da parte dello Studio patavino, sul punto del desiderato divorzio (estate del al settembre 35, quindi savio sopra le Leggi (1536) e capitano a Padova dal settembre '37 al gennaio del '39, dove - come aveva fatto ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] Bembo sulla preferenza accordata dal B. "riformatore" e dal collega M. Zorzi a Marcantonio Zimara per la condotta nello Studio di Padova (cfr. P. Bembo, Opere, a cura di F. Hertzhauser, III, Venezia 1729, pp. 497 s.; su questo episodio significativo ...
Leggi Tutto
GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] competenza sulle nomine vescovili e fece rimpatriare il conte padovano Benedetto Salvatico, già maggiordomo maggiore del duca di concernenti le Comunità e i rapporti fiscali con esse. Lo studio effettuato dal G. nei cinque anni in cui aveva presieduto ...
Leggi Tutto
CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] 71, 152; filza 13, lettera 178; filza 15, lettera 518; Padova, Bibl. del Museo civico, Mss. B. p. 575: Memorie Bonardi, I padovani ribelli alla Repubblica di Venezia (a. 1509-1530). Studio stor. con appendici di docum. ined., Venezia 1902, pp. 303- ...
Leggi Tutto
FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] subentrato il Manenti; l'errore del Cicogna (ripreso dal pur accurato studio della Neff) che scambia il F. col Manenti può essere dovuto di organizzare il trasferimento della cavalleria veneta dal Padovano al Ravennate; e sempre in Romagna, a ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] , unitamente al fiore della società friulana: fra i primi frequentatori spiccano l'abate G. Greatti, bibliotecario dello Studio di Padova, prolifico poeta e brioso causeur, C. De Rubeis, autore di alcuni saggi filosofici e verseggiatore burlesco, A ...
Leggi Tutto
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...