BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] del signore di Romano (è forse sul fondamento di tali notizie che il Tommasini ha annoverato tra i professori dello Studiopadovano anche il B.). In seguito, dopo la morte del suo protettore (27 sett. 1259), entrato al servizio di Guido Novello ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] : Cola Bruno messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901, pp. 55, 59; G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studiopadovano nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Archivio veneto, n.s., I (1901), pp. 145, 148, 150; A. Sommariva, La ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] vita, che avrebbe dovuto realizzarsi con il tanto vagheggiato lavoro di sintesi su Galileo e con una completa storia dello Studiopadovano. In Appendice (II, pp. 435-471) il F. ripubblicava il progetto relativo ad una nuova edizione delle opere di ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] dei libri. Le opere dell'I. giunsero così ad A. Marchetti, A.F. Marmi, G. Grandi e a professori dello Studiopadovano. Al Magliabechi annunciò di lavorare al perfezionamento dell'edizione dell'opera di Apollonio sulle coniche compiuta dal padre Elia ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] lettura della lettera dogariale del 2giugno. Un altro ms. dell'Archivio universitario di Padova citato dal Favaro (1879, p. 35)dà per certo che il B. insegnava nello Studiopadovano l'astrologia, e forse anche la medicina e la matematica, in quanto ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] si sposò nel 1608 con un discepolo del C., i coniugi andarono ad abitare con lui.
Nel 1609 i riformatori dello Studiopadovano separarono l'insegnamento della chirurgia da quello dell'anatomia, lasciando il secondo a Fabrici e nominando il C. per il ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] nel settore della politica culturale veneziana, ch'egli avrebbe specialmente espletate durante gli anni in cui fu riformatore allo Studiopadovano.
Nel torno di tempo dal 1564 al 1568, in cui risiedette stabilmente a Venezia, sorse la sontuosa villa ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] nella scelta dei testi di Giannantonio, che fu professore di filosofia e poi di lettere greche e latine nello Studiopadovano ed esponente della scuola filologica di quell'università insieme al Forcellini e al Facciolati, e sul rigore di Gaetano ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] , col quale scambiò piante e giudizi su argomenti botanici. Il 20 febbr. 1763 avanzava domanda ai Riformatori dello Studiopadovano, perché gli fosse concessa la cattedra di agricoltura, che in quel tempo si ventilava di fondare, esponendo anche ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] fin da giovinetto interessi critici e poetici, trovò modo di irrobustirli e di arricchirli nell'ambito del fiorente Studiopadovano, con la frequentazione assidua di eccellenti studiosi di filosofia, quali P. Beni e C. Cremonini. Quando A. Tassoni ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...