GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] vetus di G. venne impiegata nelle facoltà delle arti come manuale di logica per la formazione degli studenti. Lo Studio di Padova registra tra i volumi della sua biblioteca nel 1390 le Questiones de anima, una copia membranacea del commento all'Ars ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] una scritta secondo la quale l'opera era stata eseguita nel 1475 a Padova, nel convento degli eremitani (Crowe - Cavalcaselle, p. 59 n. nel 1803 da Federici, ed è stato poi ripreso dagli studi di Coletti, Nepi Scirè e Fossaluzza. L'argomentazione si ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] , LXIV (1997), pp. 412 s.; P. Marangon, Le origini e le fonti dello scotismo padovano, in Id., Ad cognitionem scientiae festinare. Gli studi nell'Università e nei conventi di Padova nei secoli XIII e XIV, a cura di T. Pesenti, Trieste 1997, pp. 179 ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] , 1765, p. 140), di cui esiste uno studio preparatorio in un foglio della British Library di Londra Giorgio e Damina); G. Rossetti, Descrizione delle pitture, sculture, architetture ... di Padova, Padova 1765, pp. 6, 11 s., 14, 40, 96, 99, 101, 106 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] maggiore Pietro, canonico di Modone e docente di diritto ecclesiastico a Bologna, il D. si avviò agli studi presso quell'università, per poi passare a Padova, dove si laureò l'8 ag. 1401, alla presenza di Stefano da Carrara. Il prestigio del nome ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] dottorato.
In quell'occasione era infatti venuto a contatto con molti altri patrizi veneziani che conducevano i loro studi universitari a Padova e che lì si riunivano in circoli umanistici intorno ai maestri più famosi. Benché non sia rimasta alcuna ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] 18 febbr. 1651 giudice di rispetto; il 9 giugno 1651 esecutore contro la Bestemmia; il 15 luglio 1653 riformatore allo Studio di Padova; il 12 giugno 1655 regolatore alla Scrittura; il 25 giugno 1655 savio alle Acque; sempre nello stesso anno è tra ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] e nel 1422 sindaco.
Dal 1391, anno in cui fu inviato a Padova e a Imola, il G. partecipò a numerose ambascerie: nel 1393 e Bibl.: A. Sorbelli, Le croniche bolognesi del sec. XIV. Studio, Bologna 1900, passim; Arch. di Stato di Bologna, Gli uffici ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] per la distruzione delle parti svetoniane mancanti accusa il padovano Sicco Polenton). Ma a dire il vero va pure dell'11 apr. 1456 (cit. in V. Rossi, L'indole e gli studi …) di Carlo de' Medici al fratello Giovanni a Firenze dice chiaramente che " ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] . Frequentò sin dall'età di circa dieci anni lo studio veneziano del pittore G.B. Piazzetta a S. Giuliano p. 13, P. Brandolese, Del genio de' Lendinaresi per la pittura..., Padova 1795, p. 24; G. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...