CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] paterno, e fu questo probabilmente il motivo per cui il 28 sett. 1273 venne chiamato a insegnare diritto civile nello Studiopadovano con uno stipendio di 500 lire. Forse proprio per far fronte alle spese del viaggio, o forse per dare soddisfazione ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] Studiopadovano, avendo per maestri Oldrado da Ponte, lodigiano, e Riccardo Malombra, cremonese. Di ritorno a Bergamo nel secondo decennio del '300, oltre che alla professione forense dedicò il suo tempo alla vita pubblica cittadina e agli studi ...
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Doge di Venezia (m. 1605); fu più volte ambasciatore presso i papi; fu anche podestà a Brescia e a Padova; curò la riforma dello studiopadovano (1584 e 1593) e fu deputato delle fabbriche in un momento [...] di grande fervore edilizio (1589). Eletto doge in un periodo di stasi politica (1595), conservò sempre la sua serenità di letterato, e assisté impassibile all'inizio della grande lotta giurisdizionale ...
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Medico (n. forse Padova - m. ivi 1492 o 1494); insegnò filosofia (1441) e quindi (1444-1480) medicina nello Studiopadovano. È autore del primo compendio di malattie infantili (Libellus de aegritudinibus [...] et remediis infantium, 1472) ...
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Umanista (Udine 1489 - Roma 1552), figlio di Gregorio (v. Amasei). Fu lettore nello Studio bolognese (1513-20), in quello padovano (1520-24), di nuovo a Bologna (1524-44) e infine alla Sapienza di Roma [...] (1544-50). Tra i maggiori rappresentanti del ciceronianismo, in due orazioni De latinae linguae usu retinendo, pronunziate a Bologna nel 1529 e a cui dovette soprattutto la sua fama, difese l'uso del latino ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] calcolo infinitesimale, in Boll. dell'Unione matematica italiana, VIII (1953), pp. 201-204; Id., Lettere di scienziati dello Studiopadovano del principio del 1700, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze mat. e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] funerario diAntonio Roselli, il celebre giurista di origine aretina, cavaliere e conte palatino oltre che professore dello Studiopadovano (Moschetti, 1913).
Roselli ottenne uno spazio definitivo nella basilica del Santo nel gennaio 1464; alla sua ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] (Rossi [Erythraeus], p. 81).
Non è chiaro se il M. considerasse conclusi gli studi quando, nell'ottobre 1585, si trasferì a Bologna. Nei documenti dello Studiopadovano comunque non si conserva traccia di una sua laurea.
A Bologna incontrò Gaspare ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e un'altra figlia, morta prima del 1378. Nello stesso anno 1354 egli cominciò probabilmente anche il suo insegnamento nello Studiopadovano e divenne membro del Collegio dei dottori in arti e medicina, cui risulta già ascritto il 12 apr. 1355. Dai ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] 'influenza di Venere e Giove, le condizioni atmosferiche, la latitudine, le correnti marine.
Il De fluxu fu letto nello Studiopadovano fino alla metà del Cinquecento: Federico Crisogono da Zara, professore di matematica e astronomia tra il 1495 e il ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...