MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] della speculazione fisica e dell'insegnamento logico-retorico dello Studio. Al 1543 risale anche il trasferimento a Ferrara nell'esposizione della dottrina fisica di Aristotele, perché in Padova non vi era più chi sapesse spiegarla con tale acribia ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] veneziano, e a soli tredici anni, per esortazione del nonno materno (secondo la testimonianza del Priuli), fu mandato allo Studio di Padova, dove si addottorò prima in filosofia e poi in diritto civile e canonico. Frequentò anche i corsi di teologia ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] di monumenti e busti del Canova rimasti nello studio di Roma. Egli non li riprodusse pedissequamente, ; P. Miotti, M. F. litografo cittadellese, tesi di laurea, Univ. di Padova, a.a. 1970-71 (copie della tesi si trovano a Cittadella nel Municipio e ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] in Sextum, proemio, c. 2rb; cons. 188, ed. Venetiis 1585). Nel tractatus de scismate, peraltro, egli riferisce di avere studiato a Padova accanto a Cosma Migliorati da Sulmona (poi divenuto papa Innocenzo VII), che ancora da studente vi insegnava le ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] seminario di Padova, dove si applicò agli studi con grande passione tanto da indebolire la salute, e ne uscì nel 1729 dopo essersi fatto notare per la pronta e ferrea memoria, per l'insaziabilità di apprendere, ma non per la docilità. Durante quegli ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , I-II. Sul Luci-dator, G. Federici Vescovini, Il ‘Lucidator dubitabilium astronomiae’ di P. d’A.: opere scientifiche inedite, Padova 1992.
Studi generali: S. Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine… cit.; Id., Per la biografia e gli scritti di P. d ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] il L. era di nuovo a Roma dove lo raggiunse la chiamata di Venezia per un insegnamento di medicina practica allo Studio di Padova con l'eccezionale stipendio di 1000 ducati. Il L. accettò e partì nel settembre dello stesso anno da Roma, arrivando a ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] decise di trasferirsi – forse per completare la sua formazione – a Padova sul finire del 1538, raggiungendo così il fratello Giovan Battista, lettore di diritto civile presso lo Studio della città veneta già a partire dall’estate dello stesso anno, e ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] del '54 costituisce l'avvio di un'amicizia singolare fra le schiette che il Petrarca coltivò a Padova ora con professori dello Studio (Giovanni d'Andrea, Pietro da Moglio, Lodovico dei Lambertazzi, Giovanni di Conversino) ora con intellettuali più ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] maniera di Ruzante nella commedia "Errori d'amore" di M. G., in III Convegno internazionale di studi sul Ruzante, a cura di G. Calendoli, Padova 1993, pp. 143-153; G. Padoan, Primi momenti dell'espressivismo linguistico nel teatro delRinascimento, in ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...