LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] , fu collocata a Prato della Valle: il L. è rappresentato con indosso la zimarra degli ecclesiastici docenti dello Studiopadovano.
L'edizione moderna del Teatro del L. (comprendente anche Frammenti sull'arte poetica e un Capitolo sugli istrioni ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studiopadovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] precedenti, e in ogni caso prima del 1441, aveva ottenuto una cattedra di lettore ordinario di diritto nello Studiopadovano. Nel 1439 sembra che il C. partecipasse alla congiura ordita da Iacopo Scrovegni e da Nicolò Camposampiero per consegnare ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] nel 1542, ma sembra non fosse tenuto all'obbligo della residenza e certo non frequentò lo Studiopadovano, risiedendo invece assai spesso nel palazzo di famiglia a Venezia. Nel 1555 fu chiamato a Roma dal fratello Alvise e da lui venne introdotto ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] della medicina, I, Milano 1947, pp. 775, 782; B. Bertolaso, Sulla cattedra "Ad Thermas Aponenses" (1768-1806) nello Studiopadovano, in La Clinica termale, XIII (1960), pp. 72, 76; M. Santoro, La preservazione dalla pestilenza… dell'ecc.te medico ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] su attività sediziose: nel 1419, con il vescovo Pietro Marcello, accusò Giovan Francesco Capodilista, professore nello Studiopadovano, di aver scritto contro la Serenissima (l'accusa risultò in seguito infondata e il Capodilista, dopo esser ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] , ai vescicanti e all'abuso dei purganti e la fama di novator che egli si creò tra i colleghi dello: Studiopadovano nonostante la sua piena ortodossia galeniana.
La polemica con Erasto contribuì ad accrescere il prestigio dei D.: nel 1584 egli ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] le lettere, ottenendo da Clemente VI (15 giugno 1346) la conferma di tutti i privilegi che i precedenti pontefici avevano concesso allo Studiopadovano e riuscendo ad avere presso di sé il Petrarca, che, aderendo ai suoi iterati inviti, si stabilì a ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 19, 156; VI, ibid. 1853, pp. 567 s., 573; G. Marangoni, L. Bonamico e lo Studiopadovano nella prima metà del Cinquecento, in NuovoArch. veneto, n. s., I (1902), 2, p. 165; B. Nardi, Appunti intorno al medico e ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] venne trasferito presso quello bolognese. Dalla data del suo cursorato si può quindi ipotizzare che il suo ingresso nello Studiopadovano sia avvenuto intorno al 1419.
Il 4 giugno 1430 fu definitor della provincia di Sicilia al capitolo generale di ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] , che aveva appena concluso a Pisa la condotta per la lettura ordinaria di medicina pratica e stava per trasferirsi allo Studiopadovano. Il G. passò quindi a Pisa, presso la facoltà di medicina, dove insegnò quasi ininterrottamente dal 1474 fino al ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...