BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] G. Antonibon, Di L. B. e del suocommento alla Maniliana di Cicerone..., Cividale 1893, pp. 7-14, né lo studio di G. Marangoni, L. B.e lo Studiopadovano nellaprima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., I (1901), pp. 118-151, 301-318, e ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , con Ludovico Braino come promotore.
Sembra che la carriera di docente del MANTOVA BENAVIDES, Marco sia iniziata nello Studiopadovano il 2 marzo 1515, alla cattedra di Istituzioni, chiamato da Bartolomeo d'Alviano. Secondo A. Riccoboni, la data ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] paterno, e fu questo probabilmente il motivo per cui il 28 sett. 1273 venne chiamato a insegnare diritto civile nello Studiopadovano con uno stipendio di 500 lire. Forse proprio per far fronte alle spese del viaggio, o forse per dare soddisfazione ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] Studiopadovano, avendo per maestri Oldrado da Ponte, lodigiano, e Riccardo Malombra, cremonese. Di ritorno a Bergamo nel secondo decennio del '300, oltre che alla professione forense dedicò il suo tempo alla vita pubblica cittadina e agli studi ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e medico Giovanni Dondi dall'Orologio ebbero frequenti contatti con il Carrara. Infine, il C.: continuò a patrocinare lo Studiopadovano ad insegnare diritto civile chiamò, per esempio, il giurista Baldo degli Ubaldi, che gli dedicò in segno di ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] lesse il Digestum vetus. Nel settembre 1344 l'A. fu condotto da Ubertino da Carrara nello Studiopadovano, con lo stipendio elevatissimo di 600 ducati. Da Padova l'A. non si allontanò finché visse. Fece parte del collegio dei giuristi, tenne lezioni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] . Sempre in quell'anno mantenne a proprie spese la cattedra a Bartolomeo Cipolla, uno dei giuristi più insigni dello Studiopadovano, e istitui due benefici per consentire l'insegnamento ai giovani chierici di grammatica e musica. Istitui la dignità ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] barese inviata da Bona alla cerimonia per l’incoronazione di Carlo V imperatore. Nel 1531 era ancora «legum scholaris» dello Studiopadovano. Nel 1532 si addottorò in Leggi e nello stesso anno tenne una lectura delle Decretali per la schola prima di ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] del B. negli anni tra il 1392 e il 1402; nell'agosto 1394Francesco Novello lo faceva suo procuratore nello Studiopadovano, e dalla corrispondenza del B. col Vergerio, iniziata probabilmente nel 1396, appare che egli in quel periodo si dedicò ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] di togliere l’interdetto che aveva posto ad Albona a causa di alcune decime. Il 15 febbr. 1412 il M. si laureò in diritto civile presso lo Studiopadovano, e sei anni più tardi, il 3 sett. 1418, in diritto canonico alla presenza del vescovo di ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...