BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] 2, Bologna 1799, p. 42; I rotuli dei lettori e artisti dello Studio di Bologna dal 1384 al1799, a cura di U. Dallari, II, Bologna , pp. 15, 59 e fig. 6; B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al sec. XVI, Firenze 1958, pp. 241, 412, ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] 1506 fece il suo ingresso in città. Fuggito a Padova, vi tenne la cattedra di filosofia naturale in concorrenza , A.A. anatomico e filosofo professore dello Studio di Bologna (1463-1512), in Riv. di studi di scienze mediche e naturali, XXIV (1933), ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ad ambienti padovani e a località dei colli Euganei trasfigurate in chiave bucolica, che potrebbero essere riferiti a questi anni di studi a Padova.
Le qualità intellettuali del D. si erano evidentemente messe in luce se l'anno dopo la laurea egli fu ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] n. 476 [p. 163]; n. 853 [p. 202]).
L'insegnamento padovano del C. dev'essere, dunque, terminato con la fine dell'anno 1508- , Firenze 1942, pp. 3840; Id., A. C. da Faenza e lo Studio pisano, in Rinascimento, I (1950), pp. 103 ss.; Id., Motivi della ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] della speculazione fisica e dell'insegnamento logico-retorico dello Studio. Al 1543 risale anche il trasferimento a Ferrara nell'esposizione della dottrina fisica di Aristotele, perché in Padova non vi era più chi sapesse spiegarla con tale acribia ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , I-II. Sul Luci-dator, G. Federici Vescovini, Il ‘Lucidator dubitabilium astronomiae’ di P. d’A.: opere scientifiche inedite, Padova 1992.
Studi generali: S. Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine… cit.; Id., Per la biografia e gli scritti di P. d ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] vetus di G. venne impiegata nelle facoltà delle arti come manuale di logica per la formazione degli studenti. Lo Studio di Padova registra tra i volumi della sua biblioteca nel 1390 le Questiones de anima, una copia membranacea del commento all'Ars ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] ", su cui cfr. B.L. Ullman, The humanism of Coluccio Salutati, Padova 1963, pp. 174 s.).
Già il Kristeller (1956) sottolineava che, rispetto all'influsso dello Studio parigino sui primi aristotelici bolognesi, "the earliest tangible fact seems to be ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] un anno dalla loro partenza da Bologna, avvenuta nel 1539, il Campeggi decise di recarsi a Padova "per dedicarsi più comodamente agli studi ". Il B. preferì non accompagnarlo in quella sede scolastica tradizionale e si trattenne a Roma nella ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] (1222-1318), Padova 1888, I, pp. 415, 417; R. Maiocchi, Codice diplomatico dell’Università di Pavia, I, Pavia 1905, doc. 84, p. 52, II, 1913-1914, doc. 57, p. 40; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...