In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , Pavia 1525, all’Accademia degli Infiammati, Padova 1540, all’Accademia degli Alterati, Firenze 1564 l’Orazione in lode della fiorentina lingua e dei fiorentini autori, in Studi di storia della lingua italiana offerti a Ghino Ghinassi, a cura di P ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] dal lascito dei libri, già appartenuti al filologo padovano V. Crescini; con le sue due serie di (1942), pp. 131-136. Commemorazioni: di E. P. Vicini e T. Sorbelli, in Studi e documenti d. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, sez. di ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] indipendente.
Al medesimo ambiente veneto, forse precisamente padovano, e a un’epoca tarda (che tuttavia -toscani).
Brunetti, Giuseppina (2009), Gli autografi del Notaro, «L’ellisse. Studi storici di letteratura italiana» 4, pp. 9-42 e tavv. I-IX ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] dal C. in due volumi assai importanti che si collocano ai primordi e alla fine della sua esperienza, Per gli studi romanzi, Padova 1892 (qui St. rom.), e Romànica fragmenta, Torino 1932 (qui Rom. frag.): a distanza di quarant'anni essi ci danno ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] importante esponente di questa linea dialettale fu il padovano Angelo Beolco (Ruzzante; ➔ latino macaronico), 2006), Lingua e dialetto nel teatro contemporaneo. Atti della Giornata di studio (Prato, 12 marzo 2004), Firenze, Unipress.
Calamai, Silvia ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] & Vigolo, Maria Teresa (1995), Il veneto centrale. Problemi di classificazione dialettale e di fitonimia, Padova, CNR, Centro di studio per la dialettologia italiana.
Zamboni, Alberto (1974), Veneto, in Profilo dei dialetti italiani, a cura di ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET.
Crocco Galèas, Grazia (1991), Gli etnici italiani: studio di morfologia naturale, Padova, Unipress.
Migliorini, Bruno (1963), I Germanici, i Britannici, gli Etiopici, in Id., Saggi sulla ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] diffusa in tutte le lingue europee, si veda il fondamentale studio di Folena (1991).
Il rinnovamento culturale che caratterizzò il XIII di Sidrach; il Libro agregà de Serapiom in volgare padovano; il Palladio e il Crescenzi volgare, ecc.). ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] Lavorando al Nadir. Un’idea per un atlante linguistico, Galatina, Congedo.
Stussi, Alfredo (2006), Preistoria degli studi sul volgare padovano: una breve divagazione, in La cultura volgare padovana nell’età del Petrarca. Atti del convegno (Monselice ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] equilibrate, l’ambiente purista accusò lo studioso padovano di ‘lassismo’, giudicando permissiva la sua apertura Ileana (1997), Gli aggettivi composti nel Cesarotti traduttore di Ossian, «Studi di lessicografia italiana» 14, pp. 283-346.
De Sanctis, ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...