CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] si sposò nel 1608 con un discepolo del C., i coniugi andarono ad abitare con lui.
Nel 1609 i riformatori dello Studiopadovano separarono l'insegnamento della chirurgia da quello dell'anatomia, lasciando il secondo a Fabrici e nominando il C. per il ...
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Medico (n. forse Padova - m. ivi 1492 o 1494); insegnò filosofia (1441) e quindi (1444-1480) medicina nello Studiopadovano. È autore del primo compendio di malattie infantili (Libellus de aegritudinibus [...] et remediis infantium, 1472) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] pratica per conoscere direttamente i mirabilia opera naturae. Il Senato veneziano lo chiamò finalmente a insegnare chirurgia allo Studiopadovano nel 1421 dove restò fino al 1429.
Altri autori di formazione medica (Michele Savonarola, Bartolomeo da ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] (Rossi [Erythraeus], p. 81).
Non è chiaro se il M. considerasse conclusi gli studi quando, nell'ottobre 1585, si trasferì a Bologna. Nei documenti dello Studiopadovano comunque non si conserva traccia di una sua laurea.
A Bologna incontrò Gaspare ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] e un'altra figlia, morta prima del 1378. Nello stesso anno 1354 egli cominciò probabilmente anche il suo insegnamento nello Studiopadovano e divenne membro del Collegio dei dottori in arti e medicina, cui risulta già ascritto il 12 apr. 1355. Dai ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] 'influenza di Venere e Giove, le condizioni atmosferiche, la latitudine, le correnti marine.
Il De fluxu fu letto nello Studiopadovano fino alla metà del Cinquecento: Federico Crisogono da Zara, professore di matematica e astronomia tra il 1495 e il ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] grazie alle relazioni con gli Strozzi dello zio paterno, il mercante Giovanni, il M. partecipò anche alla vita dello Studiopadovano. I rapporti con questa famiglia dovettero rimanere costanti se nel testamento del 1464 un lascito fu destinato dal M ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] medicae historiae Patavina, V (1958-59), pp. 8, 11, 19; Id., La cattedra "De pulsibus et urinis" (1601-1748) nello Studiopadovano, in Castalia, XVI (1960), p. 112; G. Biasuz, L'omerista Paolo Brazolo e la brigata dei suoi amici padovani, in Atti e ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] ; questi avrebbe addirittura chiesto la sua testa, ma l'intervento di Venezia, al fine anche di salvaguardare l'onore dello Studiopadovano, di cui il D. era considerato un elemento di prestigio, valse ad impedire che la situazione volgesse al peggio ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...