PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] Patavini […] collecti ab anno MDXVII, quo restitutae scholae sunt, ad MDCCLVI, Padova 1757, p. 291; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, II, Padova 1836, pp. 82-83; B. Nardi, Studi su Pietro Pomponazzi, Firenze 1965, p. 201; Id., Saggi sull ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] sarebbero stati probabilmente esauditi prima, se gli avvenimenti bellici non avessero determinato la chiusura dell'università di Padova.
Riapertosi lo Studio dopo la guerra della lega di Cambrai, il C. fu chiamato a insegnarvi medicina con la massima ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] , De venenis et eorum cognitione libri duo).
Fonti e Bibl.: T. Pesenti, Professori e promotori di medicina nello Studio di Padova dal 1405 al 1509. Repertorio bio-bibliografico, Trieste 1984 (con la bibliografia anteriore); L. Böninger, Il privilegio ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] (Venezia).
Rimasta vacante per la morte del Vandelli la cattedra di chirurgia dell'università di Padova, il magistrato dei Riformatori allo Studio designò nell'aprile 1776 come suo successore il B., conferendogli l'incarico di insegnare istituzioni ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] inizi del sec. XVI. La versione del G. risale verosimilmente al periodo di insegnamento nello Studio ferrarese, cui fece seguito, con il ritorno a Padova, il periodo degli "ozi letterari", durante il quale egli trascurò la medicina per dedicarsi alle ...
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GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] -1524, a cura di F. Maddison - M. Pelling - C. Webster, Oxford 1977, pp. 60 s., 67; G. Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, III, Vicenza 1981, p. 87 ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] studio della chirurgia: allievo di A. Monterossi presso l'ospedale militare e l'ospedale dei trovatelli di Verona, il 10 marzo 1765 conseguì il titolo di chirurgo all'Università di Padova G.B. Morgagni ed A. M., Padova 1873; G. Zoppi, Vita ed elogio ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] a salvare la sua persona. Riparò a Gubbio, ove ricevette, comunicatagli per lettera dal suo primogenito Fabio, che studiava diritto a Padova, l'offerta della cattedra di medicina pratica presso quell'ateneo. Egli accettò, iniziando il suo corso il 20 ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] de' medici putatitii rationali, stampato a Verona.
Tali opere, interessanti per i riferimenti a personaggi dell'ambiente veronese e padovano (notevoli le notizie sugli ultimi anni del medico eretico G. Donzellino), ebbero tra il sec. XVI e XVII ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] d'una indicazione tanto circostanziata e indubbiamente difficilior. Il B. studiò arti e medicina (medico era anche il padre di cui egli ricorda una ricetta) con ogni probabilità a Padova. Divenne poi chirurgo "publico stipendio" alle dipendenze della ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...