VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] 1988, pp. 295-358).
Sempre per l'ambito cronachistico v. Rolandino da Padova, Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, in R.I.S.2 ezzeliniano a Vicenza, pp. 267-322); quindi, i primi Studi ezzeliniani, a cura di G. Fasoli, ivi 1963.
Sulla ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] la stesura in latino a Paolo Ramusio; a Bruges studiò il funzionamento di una macchina idraulica che sarebbe potuta Secreta, reg. 62, cc. 54v-55r, 69v, 74r, 81r; sul rettorato a Padova, lettere del C. alla Signoria tra il 18 maggio 1551 ed il 6 sett. ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] il tramite della tradizione linguistica e letteraria, dall'altra si incentrò sull'individuazione della Dimora di Dante in Padova (in Dante e Padova. Studi storico-critici, ibid. 1865, pp. 1-29, una questione in seguito riesaminata dallo stesso G. nel ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] autore di alcune opere mediche di un certo rilievo, pubblicate e studiate in Italia e all'estero, anche dopo la sua morte. Tra ss.; G. De Bertolis, A. B.: il primo teatro anatomico padovano, in Acta Medicae Historiae Patavina, III (1956-57), pp. 1- ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] Romano, ma, allorché nel 1239 Federico giunse a Padova con la sua corte, fu accolto trionfalmente e per per una indagine, in Federico II e Montevergine. Atti del Convegno di studi su Federico II (Montevergine, 29 giugno-1o luglio 1995), a cura di ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] , divenne medico e sposò Cecilia, figlia del noto medico padovano Lodovico Zuffato.
Da questa unione nacquero due figli, Antonio Maria e fu sfruttata spesso ed esaurientemente proprio per lo studio e per la narrazione storica di quel periodo. Questo ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , Storia della letteratura italiana, V, 1, Modena 1789, pp. 338-346; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, Il, Padova 1824, pp. 127-136; 1. B. Supino, La scultura in Bologna nel secolo XV, Bologna 1910, pp. 19-24 ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] gli interessi della parte guelfa.
Il C. studiò diritto - non sappiamo presso quale università - conseguendo cui a nome degli Anziani, del Consiglio e del Comune di Padova lo invitava ad insegnare presso la celebre università con lo stipendio di ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] "umanità" presso il ginnasio locale. Portati a termine gli studi liceali a Verona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di matematica dell'università di Padova. Nel 1858, per aver partecipato ad alcune dimostrazioni antiaustriache (ma il fatto non è ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] facoltà filosofica e per il 1867-68 rettore dell'università. Il respiro dei suoi studi intanto si allargava: Del vero concetto della filosofia della storia (Padova 1866) e Degli uffici e degli intendimenti della storia d'Italia (discorso inaugurale ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...
droplet
s. m. Emissione di secrezioni respiratorie e salivari in forma di goccioline, espulse quando si starnutisce e si tossisce, che rimangono sospese nell’aria; in senso estensivo, la distanza di sicurezza per rimanere fuori dalla portata...