allucinògeno Sostanza che determina l'insorgenza di allucinazioni. Hanno tale effetto la mescalina (alcaloide contenuto nel mescal, una pianta cactacea messicana), la dietilammide dell'acido lisergico [...] (LSD) e altre sostanze psicodislettiche. Il loro consumo è illecito, in quanto queste sostanze sono considerate alla stregua di stupefacenti. ...
Leggi Tutto
Farmacologo italiano (Urbania, Pesaro, 1861 - Roma 1942), prof. a Cagliari, poi a Napoli; autore di fondamentali ricerche di farmacologia, terapia e idrologia medica, riguardanti, tra l'altro, il sinergismo [...] d'azione dei farmaci, l'assorbimento intestinale del ferro, il meccanismo d'azione dell'adrenalina, dei cardiotonici, degli stupefacenti, delle acque minerali (di cui elaborò una delle prime classificazioni). ...
Leggi Tutto
Farmacologo italiano (Catania 1896 - Roma 1994); prof. di farmacologia all'univ. di Pavia (1928), poi di Roma (1938-66); fu socio nazionale dei Lincei (1979). A lui si debbono, tra l'altro, l'introduzione [...] del concetto dei "condizionatori positivi e negativi" nell'interpretazione dei fenomeni farmacologici e un nuovo inquadramento concettuale degli stupefacenti, d'importanza, oltre che farmacologica, anche medico-legale. ...
Leggi Tutto
Per quanto la morfina ed alcuni suoi derivati siano senza dubbio i migliori analgesici a disposizione del medico per la lotta contro il dolore, tuttavia si è sempre cercato di bandirli dalla terapia per [...] quest'ultima. Inoltre, mentre in un primo tempo si era ritenuto ed affermato che i dolantinici fossero sprovvisti di azione stupefacente e non fossero capaci di condurre a tossicomanie, oggi si è certi che anch'essi come la morfina, presentano questo ...
Leggi Tutto
Sostanza che agisce sulle funzioni psichiche. Il termine è già stato adoperato per contraddistinguere le sostanze medicamentose, sintetiche o estrattive, provviste di un effetto antipsicotico più o meno [...] p., anziché alle sostanze ad azione normalizzante, è stato riferito a quelle che, pur non essendo definibili come stupefacenti, sono suscettibili d’indurre una tossicopatia. Con tale significato il termine p. ricorre in convenzioni internazionali e ...
Leggi Tutto
Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] , e generano sofferenza e incapacità relazionale. Il tentativo di alleviare l’ansia con l’uso di alcolici o sostanze stupefacenti non produce che una diversa percezione del fenomeno ansioso, senza tuttavia eliminarlo. La terapia dell’ansia ha inizio ...
Leggi Tutto
Variante di chetammina, diffusasi nel corso degli anni 1990 specialmente con riferimento all’impiego di tale sostanza come stupefacente. Assunta in basse dosi, la k., da tempo adoperata come anestetico [...] k., soprattutto in associazione con altre sostanze, in alcuni paesi si è provveduto a regolamentarne la commercializzazione. In Italia, nel 2001 il ministero della Salute ha inserito la k. nella Tabella I delle sostanze stupefacenti e psicotrope. ...
Leggi Tutto
Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] compare già a dosi basse, unito a euforia e a leggera apatia. L'azione dell'eroina e degli altri stupefacenti si esercita in particolare sui dolori più sordi, con andamento cronico, e meno localizzati: queste sensazioni dolorose vengono convogliate ...
Leggi Tutto
Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] droghe che erano specifiche di determinati popoli sono entrate nell'uso di altri e viceversa. Ciò è avvenuto per gli stupefacenti derivati dall'oppio che dall'Oriente si sono diffusi in Occidente e per le bevande alcoliche che dall'Occidente si vanno ...
Leggi Tutto
Anfetamine
Claudio Castellano
Il termine anfetamina traduce l'inglese amphetamine, composto di a- privativo, m(ethyl), "metile", ph(en)et(hyl), "fenetil-" e amine, "ammina". La principale proprietà [...] nel periodo degli esami. A partire dagli anni Settanta queste sostanze sono sottoposte alle restrizioni che regolano gli stupefacenti.
Meccanismo d'azione ed effetti sull'uomo
Subito dopo l'iniziale diffusione delle anfetamine, ne furono messi in ...
Leggi Tutto
stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...