(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] cui indipendenza dall'architettura rispondeva alle nuove consuetudini di vita: la scultura in legno e la pittura sutavola, spesso associate nelle pale d'altare a sportelli che presto diventano suppellettile artistica principale delle chiese gotiche ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] cattedrale armena di Leopoli, dove sono resti di pitture bizantine del sec. XV, affini alle pitture del Caucaso. La pittura sutavola, nella quale dominano influssi tedeschi e boemi, si diffuse nei secoli XIV e XV, con trittici, polittici e dipinti ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] mobilia e stoviglie in peltro e argento; tutto ciò che servi ad usi domestici fu accuratamente lavorato.
Anche la pittura sutavola fu messa al servizio delle nuove esigenze. Del principio del secolo XV rimangono sole poche opere, per lo più delle ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dal proconsole romano: se la notizia fosse attendibile se ne dovrebbe dedurre che non erano pitture a fresco, ma a tempera sutavola.
Nella Stoa Poikile erano appesi degli scudi di bronzo, bottino di guerra tolto ai Lacedemoni (425) e ai Sicionî (423 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dazio diventa città a nord e ad ovest; e anche a sud, su per i colli, nelle vallate fresche, sorgono villini. I sobborghi si accrescono un doloroso rimpianto per la nuova luce che veniva dalla tavola del divino maestro. Né la tenue maniera di alcuni ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] quella di avere deturpato e sfigurato l'interno della cattedrale, facendo ridurre a pezzi, per poi riutilizzarle "sacre immagini sutavola", e trasferendo fuori della chiesa varie sepolture, tra. cui quella di Artale d'Alagona.
L'intransigenza del C ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] minuti o grossolani e si effettua sia sui terreni poco inclinati, sia su tutto il versante di un monte: è assai debole se la pendenza a. minerali medicamentose e a. minerali da tavola. Le prime, caratterizzate da particolari proprietà terapeutiche ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] da un fitto reticolato di strade, vicoli stretti e irregolari, su cui si affacciano palazzi e case unite da archi, corti soprattutto il commercio (olio non commestibile e olio da tavola, mosto e vino, grano, e successivamente mandorle), acquisendo ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] fra l’azteco patolli, sicuramente precolombiano, e il pachisi, attestato in India almeno dal 1542-1605 d.C., e giocato su un tavoliere di stoffa, con ricamata una scacchiera a croce, lungo la quale si spostavano le pedine, in base al lancio di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...