Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] fantasia di Sandro B., la cui mano rapida fissò sulla tavola la visione che egli, cantore della Firenze medicea e delle . CXVII a CXXVI e tavv. a colori.
Bibl.: Delle numerose monografie su S. B. citiamo: P. H. Horne, Alessandro Filipepi called S. ...
Leggi Tutto
RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] i centri sono da ricordare: Contigliano, costituito di un nucleo più antico, su un colle a 488 m. s. m., e di una parte moderna Madonna del Rosario di Antoniazzo Romano (1492) e la tavola di S. Vincenzo Ferreri e S. Nicola dei fratelli Torresani ...
Leggi Tutto
RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] ad accogliere una grande città.
I primi abitanti furono Celti e su questo nucleo originario si sovrappose nel sec. II d. C., Guglielmo (morto nel 1598) di Hans Reichel, e la tavola commemorativa di Margarita Tucher (morta nel 1521), fusa in bronzo ...
Leggi Tutto
FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] -lucchesi, sono riconoscibili nelle arcate cieche ricorrenti su alti pilastrini tutt'intorno al primo ordine quasi popolo, avversati dai nobili e finiti nel sangue. La dogana del Tavoliere fu abolita il 21 maggio 1806 dal re Giuseppe Bonaparte e le ...
Leggi Tutto
PAOLO Uccello
Matteo Marangoni
Il pittore Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, nacque nel 1396 o 1397 a Pratovecchio (Casentino), morì a Firenze nel 1477. Giovinetto, esordì nell'arte come aiuto del [...] Nel 1465 andò a Urbino, dove nel 1468 dipinse una tavola scomparsa, di cui rimane la predella (museo di Urbino).
in Via della Scala a Firenze; la predella di Urbino; e su quelle che per analogia gli sono attribuite: la Caccia notturna dell'Ashmolean ...
Leggi Tutto
ORTONA a Mare (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Cesare RIVERA
Città costiera dell'Abruzzo, in provincia di Chieti (da cui dista 36 km. per carrozzabile), situata a 68 m. s. [...] m. su un colle pliocenico che scende al mare con una ripida scarpata; la stazione ferroviaria sulla linea Ancona-Foggia, kmq.) è coltivato soprattutto a viti (l'uva da tavola "Regina", chiamata localmente Provolone, viene esportata in Germania, ...
Leggi Tutto
VITALE Cavalli da Bologna
Aldo Foratti
Pittore. Operava nella prima metà del sec. XIV. Riconosciuta apocrifa la data (1320) aggiunta nella Madonna col bimbo e angeli (Bologna, Pinacoteca), che oggi [...] richiamare i riminesi; delle quattro sante che la fiancheggiavano, divise su due fasce, rimangono S. Apollonia e S. Agnese (Vienna, modelli senesi, non si modifica in una piccola tavola di New York (antiquario Bottenwieser); diviene più realistica ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino, nato il 14 ottobre 1425 e morto il 29 agosto 1499. Se non sappiamo con certezza chi fosse il suo maestro, possiamo ritenere che più di qualunque altro esercitasse un notevole influsso [...] i quattro dottori della chiesa (1466-1473); in S. Ambrogio la tavola con S. Giovanni Battista, S. Caterina, S. Stefano, S. Nozze di Cana, il Battesimo di Gesù, la Trasfigurazione, un quadro su tela con S. Antonino ai piedi della croce; agli Uffizî, l ...
Leggi Tutto
STARNINA, Gherardo
Pietro Toesca
Pittore. Era iscritto alla Compagnia di S. Luca a Firenze nel 1387. Recatosi in Spagna, è ricordato a Valenza dal 1398 al 1401 intento a dipingere tavole e affreschi: [...] .; né la rende più consistente l'attribuire al pittore la tavola con la Vita Eremitica, agli Uffizî, opera di schietta derivazione , già della Certosa di Porta-Coeli, nel quale su qualche reminiscenza di A. Gaddi (specie nella rappresentazione dei ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] francese Louis Carrand, di ca. trecento pezzi, che documenta l'utilizzo dell'avorio dal Tardo Antico al Barocco, e alcuni dipinti sutavola del 12°, del 14°e del 15° secolo. La cappella del Podestà, che deve la sua fama al ritratto di Dante Alighieri ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...