TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , pp. 212-213; Bianco Fiorin, 1992, pp. 253, 288 n. 7). Non poche tracce medievali permangono anche nel Quattrocento (Pittura sutavola, 1975, pp. 59, 73, 82, 84).
Miniatura
Si conoscono miniatori attivi a T. nel Trecento e oltre: un Martino da T ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] dall'artista locale Hans Apengeter intorno al 1341.Le tecniche artistiche prevalenti sono l'intaglio ligneo e la pittura sutavola mentre, per ciò che riguarda i contenuti figurativi, tipicamente anseatici sono gli stalli della Compagnia di Novgorod ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] erano una delle famiglie più stimate e influenti della corte sforzesca. Dell'opera rimane soltanto il pannello centrale, un olio sutavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che raffigura la Resurrezione di Cristo tra i ss. Leonardo e Lucia (Berlino ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di cultura, ma a una data entro la metà del Duecento, appartengono altre testimonianze di pittura ad affresco e sutavola: il crocifisso, ridotto a pochi lacerti, proveniente da S. Benedetto (Salerno, Mus. Diocesano); i pannelli votivi emersi nell ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] 'altare maggiore, un crocifisso - per lo più scolpito nell'Europa centrosettentrionale, mentre in Italia era quasi sempre dipinto sutavola - sul quale in moltissimi casi era raffigurato A. sotto la croce. Il gruppo della Crocifissione di Wechselburg ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] generalmente prive di espressività, i caratteri peculiari dello stile, senza troppe evoluzioni, di Penni.
Tra i dipinti sutavola, al Fattore si riconosce piuttosto concordemente la Natività di Cava dei Tirreni, insieme al suo disegno preparatorio ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] assai prossima alla pittura d’icona. Questo proprio quando l’uso devozionale, liturgico e cerimoniale del dipinto sacro sutavola si diffonde e si radica nell’immaginario collettivo. L’icona, immagine sensibile mediante la quale l’uomo appunto ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] di s. Pietro Martire affrescate nella seconda cappella a sinistra in S. Domenico a Gubbio.
Tra i rari dipinti sutavola riconducibili all’attività più matura di Nelli, si ricorda un polittico frammentario diviso in vari musei con S. Gerolamo che ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] Compianto sul Cristo morto e una tela con Mercurio ordina a Enea di abbandonare Didone, nota da una versione sutavola (già Stoccolma, collezione privata) risalente all’ultimo soggiorno romano del prelato (giugno 1555 - febbraio 1556). Il raro tema ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] senese appare confermato dalla più antica opera riferibile a Santafede (1575 circa), l’Epifania in S. Biagio ad Aversa, replica sutavola, con poche varianti, dal dipinto di Pino in S. Antoniello ai Vergini a Napoli (Leone de Castris, 1996). Al ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...