VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] prezioso, forse esito del contatto con la pittura veneziana, sulla quale è chiaramente esemplata la carpenteria del retablo. Altre opere sutavola riferibili a questi anni sono l’Incoronazione Stoclet del Louvre (R.F. 1996-19) e un gruppo di dipinti ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] 1552 e il 1553 per la galleria del coro della chiesa dei Carmini.
In origine il ciclo si componeva di undici dipinti sutavola, divisi tra il soffitto ligneo e i due parapetti rivolti verso l’altare maggiore. Di questi se ne conservano oggi solo tre ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] della sua sensibilità inquieta, e i toni delicati dei colori.
L. lavorò a lungo e intensamente soprattutto come pittore sutavola, campo nel quale ottenne presto, già all'inizio del nuovo secolo, una grande fama, rivelandosi il maggior pittore di ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] a Salini la celebre Fiasca fiorita (olio sutavola) della Pinacoteca civica di Forlì, ipotesi Navona, ibid., VI (1955), 61, pp. 50-53; M. Gregori, Notizie su Agostino Verrocchi e un’ipotesi per Giovanni Battista Crescenzi, ibid., XXIV (1973), 275, ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] con la Crocifissione: si tratta dell'unica opera sutavola, tra quelle assegnate al maestro, che possa Altichiero, Il Santo, n.s., 3, 1963, pp. 283-289.
A. Sartori, Nota su Altichiero, ivi, pp. 291-326.
G. Fiocco, Altichiero al Santo, Il Santo, n ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] (Franceschini, 1997, pp. 707 s.).
Il primo decennio del Cinquecento fu segnato da una serie fortunata di Natività sutavola rivelatrici di una progressiva adesione alla natura giorgionesca, tale da far supporre l’occasione di soggiorni di Garofalo a ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] . Un frammento di retablo con le figure di due santi (Muz. Narodowe) costituisce l'unico esempio di pittura sutavola della seconda metà del 13° secolo.Pochi sono gli esemplari conservati relativi alle arti suntuarie; tra questi vanno menzionati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] arboree nella Fuga in Egitto e nel Noli me tangere (Trezzani). Osservazioni analoghe valgono per i due Paesaggi ovali sutavola e per la Veduta delle Allumiere di Tolfa, tutti della collezione Sacchetti (ora Pinacoteca Capitolina).
Pietro da Cortona ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] 'eclissi nel corso del Medioevo, per riapparire solo, e in maniera ancora eccezionale, nel sec. 15°, come testimonia il ritratto sutavola dei coniugi Arnolfini di Jan van Eyck, dipinto nel 1434 (Londra, Nat. Gall.; Panofsky, 1953), interpretato come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] solca l’himation di Cristo sono elementi che si aprono verso l’orizzonte della produzione tardo-comnena della pittura sutavola costantinopolitana.
Ugualmente intricato appare il legame tra Venezia e Costantinopoli fra il XII ed il XIII secolo. Già ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...