VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] presso Paderborn: esso fu però sicuramente realizzato in una bottega di Soest.All'inizio del sec. 15° la pittura vestfalica sutavola conobbe con Conrad di Soest (1370-post 1422) una grande fioritura ed esercitò un'ampia influenza. Il suo stile ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] B. da una donna saracena (Materials, 1875-1885, 2, pp. 453-458; Barlow, 1986, p. 8).Anche nell'ambito della pittura sutavola e della scultura tardogotiche è conosciuto il tema della vita di B.; nel 1424 il maestro Franke dipinse per la confraternita ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di aggiornamento, coerente con se stessa, testimone di una comune identità linguistica esperita nella limitata produzione di opere sutavola e nella ricchissima, e tuttora discussa, produzione miniata.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] tra il 1966 e il 1967 sui duecentotrenta dipinti sutavola alluvionati che Urbani e Rotondi fecero ricoverare nel grandissimo patrimonio artistico dell’Italia e degli italiani.
Opere. Illustrazione delle tavole, a cura di G. Urbani, in L. Venturi, ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] rinvenuto nel 1908 nella chiesa romanica di Saint-Lambert a Bois-et-Borsu.Il più antico esempio conservato di pittura sutavola è lo scrigno di quercia di s. Odilia (Kerniel, abbazia cistercense di Kolen), del 1292 ca. ma ampiamente ridipinto nei ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] revisionato che ne derivava. Risulta consequenziale stimare la trasparente parentela stilistica e compositiva della Resurrezione sutavola conservata alla Galleria Borghese di Roma come frutto di una stretta contiguità cronologica con l'affresco ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] un dittico o un trittico comprendente un ciclo completo di Dodici feste.Sicuramente attribuibili al sec. 11° sono altre pitture sutavola del monastero sinaita, come un dittico nel quale, per linee orizzontali, si susseguono dodici scene in cui la ...
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SAN GIMINIANO
E. Guidoni
S. Manacorda
SAN GIMIGNANO Cittadina della Toscana in prov. di Siena. La prima formazione e i successivi sviluppi di S. furono legati alla presenza di una via di grande comunicazione [...] . Matteo. Qui si può individuare un impianto di strade basato su una struttura cruciforme che si lega con le porte aperte nella Trecento, è un raro esempio della raffinata produzione sutavola dell’artista senese. Nello stesso museo si conservano, ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] per il suo successore il principe Alessandro Beloselsky. Poiché quest’ultimo non prese possesso del quadro, preziosamente dipinto sutavola ‘alla maniera di Vanderverf’, Pécheux ne dipinse un altro per fargli da pendant nel 1796, Narciso (entrambi a ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] Century: the Ovile Master and Giovanni da Milano, ivi, pp. 253-282; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti sutavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, Musei ferraresi 11, 1983, pp. 9-208; M. Frinta, The Decoration ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...