VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] " (originarie del sec. XIII, durate fino all'800 e che oggi si cerca di ripristinare), piramidi d'uomini su un tavolato sostenuto da botti se in terra, o su peate (barche piatte) se in acqua, e persino sul taglio dei feri da prova ("prora") di due ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] tutta la Valle del Polcevera, come risulta dalla "tavola del Polcevera" (sententia Minuciorum) dell'anno 117. Reggio, liutista e, fra gli altri, G. P. Costa, che scrisse cantate su parole del genovese A. Passano. Al principio del '700 il teatro di S ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dazio diventa città a nord e ad ovest; e anche a sud, su per i colli, nelle vallate fresche, sorgono villini. I sobborghi si accrescono un doloroso rimpianto per la nuova luce che veniva dalla tavola del divino maestro. Né la tenue maniera di alcuni ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] vieta ogni conclusione assoluta: è da ritenersi che i pittori dell'età di Pericle dipingessero sulle pareti e non sutavole, ma è impossibile precisare se praticassero l'affresco o la tempera (tanto più che, secondo ogni probabilità, queste due ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] anche dalla pittura di Barnaba da Modena, autore di tavole e di festosi affreschi (nella cappella del Palazzo pubblico di alto dominio dell'Angiò, capo del guelfismo italiano. La vittoria su Lucca e Pisa fu completa; ma la guerra aveva esaurito le ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] che è ricca d'ortaggi, di frutta e di uve da tavola. Nel 1925 ha esportato oltre 16.000 tonnellate di frutta e di Francia, al quale erano passati i diritti della contea di Tolosa su Avignone dopo la morte di Alfonso di Poitiers (1271). Il condominio ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] dopo la battaglia di Mohacz (1526); dell'Ungheria, invece, pur affermando su di essa i suoi diritti, non poté occupare che una piccola parte tra vivi: quella di Toscana e quella di Modena (v. tavola). Da Francesco I, marito di Maria Teresa, e a sua ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] opinione che la Tavola amalfitana non sia altro che la copia di una consimile Tavola messinese di origine sul lato orientale, fino a m. 0,71 (Capitaneria del porto a Messina) su quello occidentale; e più o meno larghe strisce di costa (fino a 300 m. ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] di cascate, un ripido gradino per scendere nella Campagna Romana. Su questa, la città si affaccia come da una balconata che elegante saggio di arte neogotica, fu affrescata dal Dies.
V. tavole CXLI e CXLII.
Storia. - Il nome dell'antica Tibur deriva ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] bocca - di Adamo; che Seth ritornò, trovò morto il padre e su lui piantò quel ramo che doveva crescere nel grandissimo albero, del cui questo deve appartenere anche l'Adorazione del Bambino, tavola che sembra non essere mai stata condotta a termine ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...