MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] uscì per i tipi dell’editore Hoepli (Milano 1909) con 79 tavole, ed ebbe due anni dopo una traduzione inglese; in essa il , che in quei mesi si stava dedicando a uno studio su Carpaccio ed era a Venezia dall’agosto 1894 come «adiutore straordinario ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] goto fu Verona, dove egli aveva riportato la prima vittoria su Odoacre e che perciò era stata da lui adottata come il re goto avrebbe visto nella testa di un pesce servitogli a tavola il volto di Simmaco, con un’espressione di rimprovero e minaccia, ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ebbe seguito. L'arrivo a Firenze in quello stesso anno, su suo invito personale, di un oscuro pretendente al trono turco, con la Sacra Scrittura: nel 1613 Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della terra", ed il ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] 1960 il titolo di un importante articolo di Camilla Cederna su di lui (v. oltre).
Le prime esperienze come attore . Scarlini, Torino 2013, e Sempre fiori mai un fioraio. Ricordi a tavola, a cura di P. Strabioli, Milano 2013. Opportuno anche, per la ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] nazionale di Capodimonte, Collezione Farnese), mostra Pacioli in abito francescano mentre illustra su una lavagna un teorema di Euclide, il cui trattato è appoggiato su un tavolo assieme a un ligneo dodecaedro (poliedro regolare); un pendente, vitreo ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] è l'opera di più grande respiro prima della tavola della Fuga d'Attila. L'A., pure nacque A. A., in L'Archiginnasio, XXV (1930), pp. 125-126; F. Hermanin, Note su alcune opere inedite di A. A., in Die Zeit des Rembrandt und Bernini, Wien m.d., pp ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di una simpatia singolarissime", rivelava tuttavia di preferirlo in Intorno alla tavola di L. Födor, al teatro Olimpia il 19 ott. era sempre di piacevole intrattenimento e il De Benedetti scrisse su misura per i tre nomi in ditta Due dozzine di rose ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] periodo napoletano, in un riquadro inferiore della tavola, opera del Colantonio (circa 1460), raffigurante Le principali fonti d'archivio sono nell'Archivio di Stato di Modena; su alcune di esse: cfr. Documenti riguardanti lo Studio di Ferrara nei ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] tema dell’autonomia della forma architettonica e su un ritrovato rigore della costruzione geometrica Santini, in L’Europeo, n. 15, p. 26.
1975 Intervento alla Tavola rotonda: Un nuovo modo di costruire la città. Il regolamento edilizio, Milano, ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] sì che - come è stato detto - G. sia l'autore italiano su cui più si è scritto dopo Dante Alighieri. Un lavoro di acribia, quindi tempo a rivederne, esplicitarne e definirne nella costrizione della tavola i contenuti stessi. Questo fa sì che a sua ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...