Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] L. e ai fratelli Ambrogio ed Evangelista de Predis la tavola della Vergine delle Rocce. Secondo uno schema piramidale, la in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] nazionale di Capodimonte, Collezione Farnese), mostra Pacioli in abito francescano mentre illustra su una lavagna un teorema di Euclide, il cui trattato è appoggiato su un tavolo assieme a un ligneo dodecaedro (poliedro regolare); un pendente, vitreo ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] altari (le pale), costituiti di una tavola grande, su cui di solito è dipinto il soggetto principale, appoggiata su una base (predella). La predella è una lunga tavola divisa in tanti riquadri più piccoli, su cui sono raffigurati racconti.
Mentre le ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] artistica di Cimabue si può ricostruire attraverso uno dei soggetti preferiti della sua pittura: il crocifisso dipinto sutavola di legno. Nel Crocifisso della chiesa di San Domenico ad Arezzo rimangono ancora molti caratteri dell'arte bizantina ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a Firenze, paiono emergere frammenti di altre tradizioni.
Alla diffusione di immagini isolate del santo, dipinte sutavola, ispirate alla descrizione somatica di F. offerta dagli scritti agiografici celaniani, si dedicò invece il pittore Margaritone ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di aver posto mano, così come egli gli aveva richiesto, a una tavola con la «storia» di Cristo al limbo (Kristeller, 1902, p. ne dipende strettamente, nonché la più tarda redazione sutavola (già in collezione Johnson a Princeton), databile agli ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] l'esercizio della pittura, per lo più applicata all'architettura, per dedicarsi esclusivamente a quest'ultima. Unica pittura sutavola che gli è dubitativamente attribuita, seguendo la tarda testimonianza del Lomazzo (1590, p. 133), è il Cristo alla ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] il 1470 e il 1472, la pala dell'Incoronazione, di notevoli dimensioni, dipinta a tempera sutavola, presenta una struttura compositiva verticale, su tre piani sovrapposti. Il modello di Maso Finiguerra nel niello dallo stesso soggetto e composizione ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] al 1530-40 e dove fu vista dal Vasari insieme con la Nascita di Venere (che è dipinta su tela come la Pallade, mentre la Primavera è sutavola, e quindi molto più costosa).
La Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] insieme di un decente contraccambio, che consisterà nel dono, nel maggio del 1513, del ritratto del poeta fatto dipingere sutavola a Francesco de' Bonsignori da Verona, scolaro del Giambellino e del Mantegna: ritratto oggi perduto, come l'altro ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...