DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] gli Ecce Homo.
Questi ritratti, insieme con le piccole tavole alla fiamminga come il S. Girolamo della National Gallery Arte, VIII (1905), p. 130; G. Di Marzo, Nuovi studi ed appunti su A. da Messina, Messina 1905; L. Venturi, La pala di A. da Messina ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] Trenta, stante la probabile dipendenza da essa della tavola analoga, forse meglio conosciuta ancora oggi, conservata a lui assai prossimo. A cominciare dal noto Crocifisso processionale dipinto su entrambi i lati del Museo di Pisa (n. 2325), che ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] galee sottoposte al suo diretto comando partecipa poi alla spedizione su Tunisi del giugno-luglio 1535 e, seguito Carlo V "capitan Visconte Cigala" con alla base un "epitafio intagliato in tavola di marmo" (si trattava d'un vero e proprio monumento ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] si può dire fino a qual tempo il B. abbia lavorato su fonti e da quando sulla conoscenza diretta dei fatti. Via via e di San Gimignano (I, 43-44); la sia pure fallita "tavola delle possessioni" (1355: V, 74); la provvisoria utilizzazione del porto di ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] oltre 250 ducati agli argentieri per una serie di ritratti su medaglie e statuette - disegnati da Zanetto Bugatti - del due di cibo lessato e due di cibo arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Antonio Franchi (1703); nella sagrestia, S. G. e santi, tavola di Raffaellino del Garbo (circa 1508), e Madonna col Bambino e e il culto di G., pp. 113-132; A. Degl'Innocenti, L'agiografia su G. fino al secolo XV, pp. 133-157; G. Cremascoli, "Vitae" ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] 1512, e la Dorotea (Berlino, Gemäldegalerie), appena successiva. Sempre nel 1516 il L. firmò e datò la tavola, trasportata su tela, del Cristo deposto (San Pietroburgo, Ermitage, ma in origine nell'Alcázar di Madrid).
La composizione, che riprende ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] sotto i due riquadri dello Sposalizio della Vergine e ai lati, su due pareti oblique, le altre storie poste una sopra l'altra risulta poi terminato e pagato il 3 febbr. 1506: la tavola centrale col Battesimo di Cristo ancora conservata a Melegnano, è ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] e la scoperta della firma "Iohanes de Mutina P[inxit]" su di un trittico di collezione privata torinese (raffigurante la Madonna dell presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune tavole già credute del F. come la Crocifissione del Museo ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] rivoluz. di un asceta della cultura. G. D., in IlTempo, 19 marzo 1982; Id. M. Batllori-C. Fabro-G. Petrocchi, Tavola rotonda su G. D. sacerdote e scrittore, in Sociologia, II-III (1982), pp. 187-213; G. Antonazzi, Pietà e ricerca storica. La storia ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...