Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] ’edizione di Galland.
Ma allora la versione francese su quale originale si basava? Venne fuori che Galland sostentamento: avevano tanto di quel cibo che non riuscivano ad alzarsi da tavola tra il pasto di mezzogiorno e quello della sera. Ma Aladino ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] a farsi accettare alla corte napoletana, ottenendo persino l'ingresso alla tavola del re ed a quella dei ministri esteri. Il B. B. fu soprattutto un minuzioso informatore della corte toscana su ogni sorta di pettegolezzi relativi a quella di Napoli, ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] Marca, opera di A.S. de' J. [1490]. Con una tavola, in Studi francescani, XXXVI [1939], 1, pp. 22-50); -256; G. Sabatelli, rec. ad A.S. de Jacobiti, Poema inedito… su s. Giacomo della Marca (1970), in Archivum Franciscanum historicum, LXV (1972), 1 ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] dall'autore, la raccolta delle rime del D. si modella su quei canoni, anche se in essi (e anche questa s. 5, VII (1952), pp. 51 ss. (che fa riferimento alla tavola genealogica premessa da E. Bindi alla sua ed. delle Opere di Bernardo Davanzati, ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] , aveva acquistato nel 1639 l'ufficio di archiviario della Tavola e pubblico banco. Scarse sono le notizie relative alla " (Prospetto, p. 359), pur se talora impostano utili indagini su momenti della cultura e della storia isolana.
A questo tipo di ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] 9 novembre dell'anno seguente fece parte dei quattro ufficiali alla Tavola delle entrate, quindi fu camerlengo e castellano di Antivari, ai nella Poesia. Milano 1904, pp. 33, 523; F. Sordo, Su l'Argoa voluptas di P. C. Poeta veneziano, Teramo 1908; P ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] sottili ragioni, per concludere, dopo ricerche archivistiche su taluni "Cordo" del territorio padovano, con qualche rima per complessive trecento ottantasette strofe, preceduto da una "Tavola de tutta l'operetta" in prosa. L'edizione originale si ...
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fate
Ermanno Detti
Dee amiche, ma anche capricciose
Le fate sono figure fantastiche, create dalle popolazioni primitive per spiegare le forze della natura e per stabilire un contatto con spiriti capaci [...] e nei cartoni animati
Le fate sono già presenti nel Medioevo nelle leggende su Carlomagno e sui suoi paladini, e sono diffusissime nei romanzi di re Artù e della Tavola rotonda. Tra le fate medievali ricordiamo Melusina, mezza donna e mezza serpente ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...