Poeta ungherese (Érmihályfalva 1906 - Budapest 1981), socialista, autodidatta, collaboratore delle riviste avanguardiste. Due volte premio Kossuth. Volumi principali: Ülj asztalomhoz ("Siediti alla mia [...] tavola", 1932); Kifosztott táj ("Paesaggio spogliato", 1936); A lélek panaszaiból ("Dai lamenti dell'anima", 1942); Teremtés tanuja ("Testimonio della creazione", 1945); Ezen a földön ("Su questa terra", 1948); Mint égő lelkiismeret ("Come coscienza ...
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Scrittrice polacca (Przyglów, Łódź, 1916 - Varsavia 1992). Sopravvissuta ai campi di sterminio, descrisse le sue esperienze in un libro (Dymy nad Birkenau "Fumi su B.", 1945), che è tra le opere più significative [...] della ricca produzione memorialistico-documentaria del dopoguerra. Tra le altre sue opere: Chleb i nadzieja ("Pane e speranza", 1958); Puste miejsce przy stole ("Un posto vuoto a tavola", 1963); Wilcza jagoda ("La bella donna", 1977). ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] (1997; Conflitto d'interessi), hanno impresso un sigillo autoriale su due suoi romanzi. Lo stesso accade con i film tratti at my table di J. Campion (1990; Un angelo alla mia tavola). Il grande pubblico ha conosciuto K. Ishiguro grazie a The remains ...
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ROBINSON, Edwin Arlington
Salvatore Rosati
Poeta, nato a Head Tide, Maine (Stati Uniti), il 22 dicembre 1869, morto il 6 aprile 1935.
Esordì con volumi di poesie (The Torrent and the Night Before, 1896; [...] . Crabbe, il R. riprese dal Tennyson le leggende della Tavola Rotonda che, a frammenti ed episodî separati, ha rivissuto in del R. che ha maggiore importanza, e che più ha influito su alcuni dei migliori suoi connazionali, quali N. V. Lindsay e Carl ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] una lingua non municipale: «è quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa è appunto se esista o no questo universale o mettiamo pure l'arte scioperata - non c'è infine che la tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di Banche e di Imprese ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Ma sùbito, nel commento del verso «Ogni Intelletto di là su la mira» (cap. VI), a questo tema ne succede , ottobre 1987
NOTE
*Per autori e titoli citati in forma abbreviata si veda la Tavola delle abbreviazioni, qui a p. XCVII.
[1] Cfr. pp. 83 e 856 ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è quella che denuncia l'assurdità di ogni tavola classificatoria, l'impossibilità di istituire un rapporto stabile come la piccola Pearl in The scarlet letter (1850) di Hawthorne, su una visione ‟intuitiva [...] e poetica del mondo" (v. Chase, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] presentano in modo disordinato e confuso, come se fossero scritte su molte tavolette poi mescolate dentro un'urna. Il compito principale chiarisce il suo proposito di costruire un quadro o tavola generale delle forme della conoscenza, dei loro fini, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e di favole (di qui la profonda suggestione che dovette esercitare su di lui il linguaggio parabolico di Gesù, in quanto linguaggio per i immediato e sperimentale; e non già per mancanza della necessaria tavola di valori, ma perché, se c'è un valore ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , 22). A una mirabile finzione scenica fa da sfondo, altrove, su un finto cielo, il crepuscolo della sera, a cui seguono in XVII); «O fiori, allegrezza degli alberi ramosi!» (XIX); «Una tavola forse allor parea, - dove man di Natura avea dipinto - di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...