FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] intatto vestibolo adorno di geroglifici una grande figura umana seduta su un leone, ma vana fu la ricerca dell'ipogeo alla raccolta etiope-egizia portata dalla Nubia in patria, con tavola (Bologna 1836), risulta l'esatta composizione del tesoro: una ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] - scriveva il Mainardo - erano stati espressi a tavola in presenza di Pietro Paolo Vergerio e di molti il medico di Casalmaggiore era di nuovo caduto in sospetto. Le notizie su questo periodo sono scarse. Sembra che nella seconda metà degli anni ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] che lo inducevano ad un vivere sobrio e ad una tavola assai parca. Comunque i suoi lasciti testamentari stanno a pp. 257-58; V, ibid. 1858, pp. 131-32; Id., Cenni biografici su D. C., in Giornale ligustico di sc.,lett. ed arti, I (1827), pp. ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] praticante il G. pubblicò anche un pregevole studio su alcune particolari neoplasie articolari: Di alcuni tumori fibro- bellico, pubblicò un pregevole articolo: Saggio di una tavola nosologica statistica e terapeutica per uso degli ospitali militari ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] capillari ed esprimendosi in termini di "circolazione", rimane su posizioni galeniche credendo a un processo non di circolazione ma celebre e rara. La notorietà è dovuta ad una tavola in cui compaiono 6 figure che offrono una accurata e ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] mutuo soccorso fra medici, una delle prime nate in Italia, su modello di quelle già esistenti in altri Paesi (Progetto di propose l'adozione in tutta Italia di un modello di tavola statistica clinica e presentò il progetto di un ospedale strutturato ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] fama, diffusasi anche a livello europeo, era però fondata non su scoperte scientifiche, ma sull'abilità professionale, tanto è vero S. Biagio il pittore Giovanni Battista Gennari dipingeva una tavola per l'altare della famiglia Claudini (A. Masini, ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] clinici di rene da cadavere e da vivente (Considerazioni su tre casi di allotrapianto renale, in Atti d. Colombo, F. Uggeri, M. Magni, R. Cortinovis; Intervento alla tavola rotonda "I trapianti renali in Italia: problemi tecnici ed organizzativi", in ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] giovanetto a Roma, con i frati di S. Maria in Aracoeli, su argomenti farmacologici. Fu poi a Narni, a Bologna, a Mantova, a ricorda le sue prime esperienze professionali. Dopo un'ampia tavola dei composti descritti, si passa alla trattazione vera e ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] del 1867, impaziente di "accorrere in aiuto de' Romani", su suggerimento di T. Riboli, partì per Firenze, dove contava di reazione europea, sostenendo una grande repubblica: gettare una tavola sull'abbisso, dai coronati scavato, fra due popoli ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...