FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. è testimoniata dalla sua frequentissima presenza alla tavola papale, dalla sua partecipazione ai lauti banchetti e descriptione (Romae 1562) e che il Lainez definiva "persona rara en su profession y amigo nuestro" (lettera a Didaco Mironi, Roma, 13 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Bologna e della Romagna, con l'incarico di recarsi su quel teatro di guerra contro i Francesi.
Implicato in qualità la poesia profana, di cui era abile improvvisatore, i piaceri della tavola, la caccia, il gioco d'azzardo, gli scacchi) e ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] prendevano i pasti. Ciascuno a turno faceva la cucina e serviva a tavola. Nel 1565 entrarono in S. Giovanni B. Tarugi e A. con la mano il malato. A volte lo abbracciava e a volte si sdraiava su di lui. In un caso di agonia andò di qua e di là con ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ancor più vistosa del consueto nelle esili maglie documentarie su cui poggia la biografia del F., perché di lui A. Ferrai, Gli "Annales Mediolanenses", 1890, pp. 297-313; la tavola delle opere di cui è dichiarato l'uso dal Ferrai, Le cronache di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] e dal Corano, varie auctoritates giuridiche, una tavola del De civitate Dei di Agostino e Venanzio da Fabriano (1434-1506), Zara 1940; A.S. de Jacobiti, Poema inedito in ottava rima su s. G. della M. (1393/4-1476), a cura di G. Mascia, Napoli 1970; ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] F. altrettanto significativo: mentre si trovava alla tavola del cardinale Ercole Gonzaga, commentò che " 49, 59, 61, 72; M. Firpo, Tra alumbrados e "spirituali". Studi su Juan de Valdès…, Firenze 1990; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] sì che - come è stato detto - G. sia l'autore italiano su cui più si è scritto dopo Dante Alighieri. Un lavoro di acribia, quindi tempo a rivederne, esplicitarne e definirne nella costrizione della tavola i contenuti stessi. Questo fa sì che a sua ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] anno, a Bologna. La terza edizione, esemplata su un manoscritto, oggi conservato nella Biblioteca comunale di Faenza l'ottava meraviglia del mondo. Il cavaliere possedeva inoltre una tavola da pranzo intarsiata, opera del medesimo artista, ed un'urna ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] pieve di San Donato in Poggio (dat. 1513) e più tardi, su commissione dei Medici, per quella di San Piero a Sieve.
Tra il 1510 invetriato e parte dipinto, consegnato nel luglio 1517, ed una "tavola del Sacramento" che, già affidata al D., fu pagata " ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] Pavia e Paolo di Piacenza, una delicata indagine su Rodolfo cimperatorius homo" e Bava sua moglie - 135; S. Pivano, Il testamento e la famiglia dell'imperatrice Angelberga con una tavola inedita del conte Baudi di Vesme, ibid., s. 5, XLIX (1922), pp ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...