MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] 'Osservanza.
Per gli anni successivi le fonti tacciono su M.: forse nel 1464 era a Sansepolcro dove della Marca (1393-1476), Monteprandone 1976, pp. 153 s.; P. Rossi, La Tavola della salute del beato M. e cenni storici di Montegallo, Fermo 1976; E. ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , Sigillographie de l'Orient latin, Paris 1943, p. 85 e tavola II, 8).
Al momento della sua partenza per Roma, Urbano V gioco d'azzardo, avessero portato all'istruzione di un'inchiesta su di lui. Verosimilmente era già sulla strada per l'Italia ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] del dialogo, come ha giustamente notato Paola Barocchi. Su questi punti il G. ripropone un'ossequiosa osservanza bembesca un Sonetto sulla Madonna dipinta da Gentile da Fabriano in una tavola dell'eremo di Val di Sasso, presso Fabriano, stampato a ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] per es. in un p. a ricami in oro e argento su seta purpurea (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire), di Spätantike bis um 1500, München 1991; M. Boskovits, Appunti per una storia della tavola d'altare: le origini, AC 80, 1992, pp. 422-438.M. Di ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] cui un certo gruppo sociale individua in esso la tavola di fondazione del proprio mondo.
Sempre presente in 1959.
Fonti e Bibl.: Il principale centro propulsore degli studi su Pettazzoni è la biblioteca Giulio Cesare Croce di San Giovanni in ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Moralia super-totam Bibliam di Nicola de Lira, cui aggiunse una tavola alfabetica degli argomentì; la edizione (Mantova, Paul Butz-bach, 1481 tratta della risposta allo scritto di un avversario, su un tema che coinvolgeva la strategia dell'intero ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] scrive che in quell'occasione si trovò a essere vicino di tavola di Colocci e di Beroaldo iunior. Il G. molto probabilmente inconnues de l'édition des "Coryciana", in Atti del Convegno di studi su Angelo Colocci, … 1969, Jesi 1972, pp. 45-60; P.P ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] delle sue scoperte fu un trattato sugli acquedotti romani e su questioni topografiche del Lazio ad essi collegate, De aquis, primo ad occuparsi, aggiungendo il disegno del rilievo in una tavola fuori testo), e degli emissari del lago del Fucino: De ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] in patria, chiamatovi dal priore Angelo Della Stufa su richiesta del Ricci, divenuto vicario generale della diocesi. massaio" dal 1815 al 1817; da quell'anno fu anche deputato alla tavola dei citati.
L'ultimo settore dove il F. esplicò la sua attività ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] dolori e può persino morire. L’azione positiva della pozione su Asterix e l’azione negativa dell’ago sulla persona odiata eventi. Nella realtà, per piegare un chiodo infisso in una tavola di legno occorre un martello: nella finzione del racconto, è ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...