Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] . Tale lacuna sarebbe stata colmata nel 1877, poco dopo la caduta della Destra.
D’altra parte il permanere del testo subalpino di procedura penale del 1859, esteso nella sua applicazione a tutto il Regno, e la mancata redazione di un nuovo codice ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Nago (Trento) il 20 marzo 1813, morto a Milano il 21 agosto 1866. Si laureò in legge a Padova, fu avvocato e giornalista a Trieste, e, per il suo patriottismo, [...] venne due volte carcerato dall'Austria nel 1848 e nel 1849. Dopo fortunose vicende fu deputato al parlamento subalpino e da ultimo magistrato del regno d'Italia. Poeta fecondo, ma non molto originale, fu romantico in gioventù; poi - come il Prati del ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] 152; Sulle origini della Casa di Savoia. La pace di Dio nel Viennese ed i conti di Vienne, in Bollett. stor. bibl. subalpino, XVIII(1913), pp. 131-163, 337-359; XIX (1914), pp. 81-139, 306-309; ed infine nella ricerca, rimasta incompleta e pubblicata ...
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Erudito italiano (Torino 1858 - ivi 1919). Lasciò l'ingegneria, professata con successo specialmente nel campo delle costruzioni ferroviarie, per dedicarsi alle ricerche storiche sull'esempio dello zio [...] alla ricostruzione della genealogia di famiglie nobili, pubblicando i risultati delle sue ricerche per lo più nel Bollettino stor. subalpino (Oddone II conte di Maurienne, 1903; Sulle origini della Casa di Savoia. La pace di Dio nel Viennese ed ...
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Patriota (Milano 1792 - ivi 1874), amico del Manzoni e del Grossi, membro (1840) dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, presiedette nel 1844 il sesto congresso degli scienziati italiani in Milano. [...] Vicepresidente del governo provvisorio di Milano nel 1848, fu favorevole alla fusione col Piemonte ove riparò dopo l'armistizio Salasco; assunta la cittadinanza sarda, entrò a far parte del Senato subalpino (1853). ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] Merlo, era stato professore di diritto civile e filosofia del diritto nella facoltà giuridica torinese, membro del Parlamento subalpino e ministro. Il padre del M., pur laureato in medicina, era esattore e tesoriere dello Stato in diversi centri ...
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Uomo politico, scienziato e generale (Chambéry 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni [...] , in partic. di elasticità enunciando il principio "del minimo lavoro". Nel 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e tale rimase fino al 1860, evolvendo tuttavia dall'iniziale posizione di militante della sinistra democratica fino a quella ...
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Ingegnere e uomo politico (Nese, Bergamo, 1788 - Torino 1869). Ufficiale del genio nell'esercito del Regno italico, dimessosi (1814) per non entrare in quello austriaco, divenne ingegnere del corpo acque [...] governo provvisorio di Venezia (1848), ne caldeggiò l'annessione al Piemonte, ove si ritirò poco dopo. Deputato nel parlamento subalpino (1849) e senatore (1854), fu ministro dei Lavori Pubblici (1848; 1849-52, 1852-57), ministro di Stato (1862) e ...
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Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] di Piacenza, poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura, passò poi in magistratura; senatore dal 1876, fu (1907) presidente del senato. Nel ...
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Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] che durante le successive glaciazioni e i relativi periodi interglaciali che si susseguirono nel pleistocene continentale subalpino esercitò funzione di torrente glaciale.
Se l'Adda fosse stata sempre com'è ora, l'emissario del ramo di Lecco, le ...
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subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...