Uomo politico (Moretta, Cuneo, 1813 - Roma 1892). Deputato al parlamento subalpino dal 1849 al 1857, militò nelle file di Cavour; nel 1859 fu commissario regio a Parma; nel 1863 senatore. ...
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Uomo politico (Bistagno 1821 - ivi 1907), avvocato. Deputato al parlamento subalpino (dal 1851), poi senatore (dal 1865), fu segretario generale ai Lavori pubblici (1862) e alle Finanze (1864) e quindi [...] ministro dei Lavori pubblici (1887-89; 1893-96). Presidente del Senato (1898-99), nel 1900 succedette a L. C. Pelloux alla presidenza del Consiglio dei ministri col compito di operare una distensione politica. ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] l'istituzione della Guardia civica. Concesso lo statuto e indetti i comizi generali, nel 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e alla Camera sedette a sinistra. D'allora in poi egli fu uno dei parlamentari più in vista. Ministro dell ...
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Fondatore degli oblati di Maria Vergine (Cuneo 1759 - Pinerolo 1830). Mirò, prima e dopo la Restaurazione, al rinnovamento della formazione del clero subalpino. La maggior parte della sua opera è conservata [...] manoscritta nell'archivio generale della congregazione ...
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Uomo politico (Genova 1803 - ivi 1868). Avvocato, partecipò alle agitazioni genovesi volte a spingere Carlo Alberto alle riforme (1847-48). Deputato al Parlamento subalpino (1848-67), fu ministro dell'Interno [...] (marzo-luglio 1848) e delle Finanze (1848-49) ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] nell'esilio in Corsica (1853); da qui fuggì a Genova (1859), dove risiedette fino al 1862; deputato del parlamento subalpino, quindi nazionale (1859-70).
Opere
La giovinezza di G. è dominata dall'influenza byroniana (Stanze alla memoria di lord ...
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Uomo politico e scrittore (Ovada 1818 - Torino 1858); fondatore con T. Mamiani (1846) del giornale La lega d'Italia, fu eletto deputato al Parlamento subalpino nel 1848 e da V. Gioberti nominato ministro [...] dell'Agricoltura e Commercio. Poi regio commissario a Genova, vi ritornò nel 1853 come intendente generale per dimettersi infine per protesta al voto delle leggi sugli ordini religiosi. Autore in gioventù ...
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Patriota (Milano 1813 - ivi 1863). Imprigionato per motivi politici nel 1844, esule in Piemonte nel 1847, combatté poi come volontario in Lombardia (1848). Deputato al parlamento subalpino (1849-53), prese [...] parte alla campagna garibaldina del 1859 e alla spedizione in Sicilia del 1860, insieme a G. Medici ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . d'Azeglio dal 1849 al 1859, in Aevum, XXXIII (1959), pp. 214-251; Id., M. d'A. governatore di Milano, in Boll. stor. bibl. subalpino, LVIII (1960), pp. 282-323; Id., Ancora su M. d'A. e la spedizione dei Mille, ibid., LIX (1961), pp. 595-600.
Per l ...
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subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...