Alleanza di partiti o tendenze politiche.
La coalizione realizzata nel maggio 1852 al Parlamento subalpino tra C. Cavour, allora ministro nel gabinetto di centro-destra di M. d’Azeglio, e U. Rattazzi, [...] capo della corrente di centro-sinistra. L’iniziativa segnò la fine del ministero d’Azeglio e la possibilità per Cavour di costituire quella maggioranza parlamentare che gli permise, una volta chiamato ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] rappresentava il miglior rifugio per esuli politici, liberi pensatori, autori di scritti clandestini: l'attenzione del diplomatico subalpino non fu rivolta né al mondo culturale né a quello economico, limitandosi egli ad osservare le variazioni del ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] 1974, ad Ind. Per suoi profili biografici cfr.: A. Brofferio, G. D., Torino 1862; N. Nada, G. D., in Boll. storico-bibl. subalpino, LX (1962), pp. 147-160, P. Casana Testore, G. D. (1807-1894), in Studi piemontesi, VII (1978), 1, pp. 181-189; Diz ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] milanese per concertare le modalità della fusione con il Piemonte. Il 21 nov. 1848 era eletto deputato al Parlamento subalpino per il collegio di Castel San Giovanni (Piacenza), e riconfermato nelle elezioni generali del 22 genn. 1849; decadde però ...
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sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] progresso. S. storica Nella storia d’Italia, è così chiamato il raggruppamento sorto dall’unione della s. del parlamento subalpino, guidata da A. Depretis, con esponenti della tradizione mazziniana e garibaldina (B. Cairoli, F. Crispi, G. Nicotera, G ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] essa era stata promessa da Carlo Alberto quando era intervenuto a favore di Lombardia e Veneto nel 1848 (legge del Parlamento subalpino, 11 luglio 1848, n. 747) e «assemblee costituenti» si erano tenute a Modena, a Parma e in Toscana nel 1859. Cavour ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] la carica di capo divisione nel ministero delle Finanze, poi fu referendario al Consiglio di stato; entrò nel parlamento subalpino come deputato cli Barlassina (25 marzo 1860), e poi in quello italiano come rappresentante di Desio (21 gen. 1861 ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] di un uomo di affari moderno. In mezzo alla diffidenza dei circoli conformistici, C. si inseriva così nel movimento riformatore subalpino, al quale cooperò sia con iniziative dirette (nel 1838-39 promosse asili e scuole d'infanzia; nel 1839 fu membro ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] e della morale», fu letto dal barone siciliano Vito D’Ondes Reggio, cospiratore risorgimentale, poi deputato al Parlamento subalpino e italiano, dimessosi dopo la presa di Roma.
Si trattava di un’evoluzione significativa: richiamandosi al pontefice ...
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subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...