Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] di Piacenza, poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura, passò poi in magistratura; senatore dal 1876, fu (1907) presidente del senato. Nel ...
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Tecchio, Sebastiano
Uomo politico (Vicenza 1807 - Venezia 1886). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò a esercitare l’avvocatura a Vicenza. Quando quest’ultima insorse, nel marzo 1848, fu membro [...] atti del plebiscito per la fusione del Veneto con il Regno Sardo. Stabilitosi in Piemonte, fu eletto deputato al Parlamento subalpino e fu, dal 1848 al 1849, ministro dei Lavori pubblici nel gabinetto Gioberti e, dal 1862 al 1863, presidente della ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] San Giorgio Canavese, dopo che l'università era stata chiusa per timore delle ripercussioni che avrebbero potuto avere nel regno subalpino gli avvenimenti di Francia, gli chiese di occuparsi del giovane Luigi. Il B., come risulta da una lettera del ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] il B. mise a rumore il mondo degli studiosi di storia del Risorgimento con un saggio comparso nel Bollettino stor.-bibl.subalpino (XVI, pp. 219-56) dal titolo Il "grido di dolore" del 1859, nel quale dimostrava che l'inserimento di quelle celebri ...
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CINZANO, Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] smercio di vermut e rosoli.
L'attività della famiglia, originaria di Pecerto, un piccolo borgo alle porte del capoluogo subalpino, risaliva alla metà del secolo XVI, quando i Cinzano, agricoltori benestanti con una casa sulla "via maestra" e cospicui ...
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Patriota e uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1804 - Caserta 1880). Fu ministro dell'Interno con C. Troya; il conflitto del 15 maggio 1848, che invano aveva cercato di evitare, lo costrinse [...] . Dal 1849 al 1860 visse tra Genova e Torino, esercitando la professione di avvocato. Eletto nel 1860 al Parlamento subalpino, gli avvenimenti di quell'anno lo richiamarono a Napoli, dove formò il ministero dittatoriale che restò in carica sino al ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] "patria" non dalla storia, in Periodico della Comunità montana, 3 (Gallura), maggio-giugno 1987, pp. 22-25; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, pp. 452 s.; A. Moscati, Iministri del Regno d'Italia, Salerno 1964, IV, pp. 358-369 ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] pp. 5 n. e 6 n.; ma il 25 nov. 1768 secondo A. Manno [Roma, Bibl. dell'Ist. dell'Enciclopedia Ital., Patriziato subalpino, XXIII, pp. 723-25]; sarebbe nato il 25 marzo 1766 secondo D. Carutti, Storia della corte di Savoia..., II, Torino 1892, p. 373 ...
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Patriota (Bagnacavallo 1806 - Ravenna 1886); partecipò alla rivoluzione del 1831 e fu condannato dal governo pontificio alla relegazione; compromesso in un moto del 1843, fuggì in Francia. Dopo molte vicende [...] della stessa città. Dopo il primo scontro con l'esercito austriaco, fuggì a Firenze, e per questo fu duramente attaccato dall'Assemblea costituente romana. Accostatosi ai moderati, fu deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura (1860). ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] , il solo studio complessivo sul B. è il saggio di D. Cantimori,Profilo di G. B. saluzzese, in Boll. stor-bibliogr. subalpino, XXXVIII (1936), pp. 352-402, rifuso in Eretici ital. del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 211-224, 319-330, 415-417e passim ...
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subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...