VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] statuti valsesiani del sec. XIII-XIV, in Corpus statutorum italicorum, XV, Milano 1931; id., Carte valsesiane fino al sec. XIV, Torino 1933; id., La formazione territoriale del comune valsesiano nel sec. XIII, in Boll. stor. bibl. subalpino, 1937. ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] unita alle province continentali. La promulgazione dello statuto anche nell’isola (1848), che inviò suoi rappresentanti al Parlamento subalpino, suggellò tale cambiamento. Tra il 1848 e il 1861 ebbero inizio le concessioni e le creazioni di società ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pusteria sono la transizione verso le Alpi Meridionali dove, fra Ticino e Sarca, si manifesta un ambiente alpino e subalpino a modellamento glaciale. La Val d’Adige è un solco trasversale nettamente inciso, conseguenza del gioco delle trans;fluenze ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] duca di Savoia Amedeo VIII provvide a una prima unificazione amministrativa e stabilì a T. il centro dei territori sabaudi subalpini. Sotto i duchi Amedeo VIII e Ludovico, T. divenne il centro dell'attività diplomatica e politica sabauda. Nel 1536 la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] se ne fece promotore in patria cosicché l’idea di una modificazione progressiva delle specie si diffuse nel contesto subalpino nonostante l’apparente vittoria delle tesi fissiste. Si può senz’altro ipotizzare che la circolazione delle idee di Bonelli ...
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subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...