SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] . 125r-126v). Tra il 1422 e il 1424 applicò i privilegi di esenzione del patrimonio colonnese dalla gabella del sale (Subiaco, Biblioteca di S. Scolastica, Archivio Colonna, pergg. IV.37-41, cfr. Tomassetti, 1897, pp. 339-343; Rehberg, 1992, pp. 248 ...
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BACCELLI, Augusto
Gian Paolo Nitti
Nacque a Roma il 29 febbr. 1832 da Antonio e da Adelaide Leonori e, contrariamente alle tradizioni familiari, scelse gli studi di giurisprudenza anziché quelli di [...] la XIII e XIV legislatura. Rieletto a scrutinio di lista per il II collegio di Roma, che ora comprendeva anche la circoscrizione di Subiaco, tornò alla Camera per la XV (1882-86) e la XVI (1886-90) legislatura. Dall'82 al '90 sedette ancora a Destra ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] , 645; Benoit XII, Lettres communes, a cura di J. M. Vidal, I, Paris 1903, p. 380 n. 4081; V. Federici, I monasteri di Subiaco, II, La biblioteca e l'archivio, Roma 1904, pp. 126 s.; jean XXII, Lettres communes...,a cura di G. Mofiat, ii, Paris 1905 ...
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VALERIA, VIA
Giuseppe Lugli
VIA Strada che da Tivoli conduceva nel paese dei Marsi; non sappiamo quando fu costruita; essa può considerarsi come un proseguimento della Via Tiburtina, e il suo nome deriva [...] stacca la via che conduceva anche in antico a Licenza (villa di Orazio) e Orvinio; poco più oltre è la diramazione per Subiaco, nota col nome di Via Sublacense. Al miglio XXII da Tivoli la via incontra le rovine di Carseoli e, sorpassato l'Appennino ...
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MANDELA
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
. Paese del Lazio, posto in magnifica situazione a 487 m. d'altezza sulla propaggine meridionale del M. Mandela (681 m.) che scende prima con pendio ripido, [...] 1901, 776). Mandela ha una stazione ferroviaria, distante km. 4, sulla linea Tivoli-Sulmona; quivi si stacca il tronco per Subiaco.
Un pagus di nome Mandela è nominato da Orazio (Digentia rivus, quem Mandela bibit, rugosus frigore pagus. [Epist., I ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] gli ordini minori, venne inviato a studiare teologia prima a Roma e quindi nell'abbazia dei Ss. Benedetto e Scolastica a Subiaco. Ritornato a Roma, fu ordinato sacerdote nel 1758 ed entrò in una comunità di sacerdoti genovesi che si preparavano a ...
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TAVANI, Giuditta
Rosanna De Longis
– Nacque a Roma il 30 aprile 1830 presso l’ospedale Fatebenefratelli, sull’isola Tiberina, da Giustino, commerciante di stoffe, e da Adelaide Mambor. Venne battezzata [...] Romana del 1849 e, alla caduta, ripararono in Romagna. Pochi anni dopo fecero ritorno nel Lazio e si stabilirono a Subiaco; da qui tornarono nel 1865 a Roma, dove Arquati assunse la direzione di un lanificio situato in via della Lungaretta di ...
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SCOLASTICA, santa
Amalia Galdi
SCOLASTICA, santa. – Nacque a Norcia, nella Sabina, tra la fine del V e gli inizi del VI secolo.
Questo dato elementare (così come quello della morte, alla metà circa [...] . Immagini e aspetti culturali fino al XVI secolo, Firenze 1982, pp. 283-346; G.P. Carosi, I monasteri benedettini di Subiaco, Subiaco 1987; A. Lentini, L’omilia e la Vita di S. S. di Alberico Cassinese, in Medioevo letterario cassinese. Scritti vari ...
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Le notizie della sua vita sono molto scarse. Ebbe marito e figli, si convertì a vita ben maggiormente spirituale dopo la loro morte, forse nel 1285: terziaria francescana, via via vendette tutti i suoi [...] (Parigi 1925); L. Ferré (ivi 1927) riprodusse il codice assisiate; M. Faloci-Pulignani (Città di Castello 1932) quello di Subiaco, con una versione di Maria Castiglione Umani. Si vedano, tra le altre, le versioni di L. Fallacara (Firenze 1926) e ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] della cappella di S. Gregorio al Sacro Speco di Subiaco, dove individuò uno degli artisti attivi nella cripta. Divise dipinto i santi sulla parete d'ingresso (la stessa presente a Subiaco) ma non il pittore delle Storie dell'arca e di Samuele, ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...