OJETTI, Raffaele
Arduino Colasanti
Architetto, nato in Roma il 7 febbraio 1845, morto ivi il 27 marzo 1924. Compiuti gli studî classici a Subiaco, nel collegio dei benedettini, divenne architetto a [...] Roma, sotto la guida di Luigi Poletti, di cui più tardi fu assistente. Conoscitore perfetto di tutte le tecniche e di tutti gli stili, ebbe il sentimento profondo della tradizione dell'arte italiana, e ...
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Pittore (Sermoneta 1752 - Roma 1795). Risentì di A. Mengs e di P. Batoni, non senza richiami al Correggio e ai Veneti del Cinquecento. Opere a Roma, Subiaco, Pisa, Loreto, ecc. ...
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monte stipendi
loc. s.le m. Il totale complessivo degli stipendi erogati.
• «sono circa 46 mila euro annui le maggiori spese che il Comune di Subiaco dovrà sostenere per coprire l’aumento del 130% degli [...] stipendi di sindaco e compagni», attacca il Pdl. Che quantifica il prima e dopo la cura: «il sindaco passa da 1254 a 2788 euro, il vicesindaco da 627 a 1394, gli assessori da 282 a 627 e il presidente ...
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MAURO, santo
, Figlio del nobile Equizio (o Eutichio), nacque probabilmente a Roma i primi anni del sec. VI. Ancora giovinetto divenne discepolo di S. Benedetto a Subiaco e poi a Montecassino; da lui [...] verso il 543 sarebbe stato inviato - secondo la leggenda - in Gallia, dove avrebbe fondato la celebre abbazia a Glanfeuil sulla Loira, che poi prese il suo nome. Ivi sarebbe morto nel 584. La sua festa ...
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Cardinale (Roma 1479 - Napoli 1532); dopo aver combattuto al servizio degli Spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata (1508), [...] rimanendo però soldato. Deposto da ogni dignità per ribellione a Giulio II (1511), fu caro invece a Leone X, che lo fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952; S. Andreotta, La famiglia di Alessandro IV e l'abbazia di Subiaco, Roma 1963; M.M. Dufeil, Guillaume de Saint-Amour et la polémique universitaire parisienne, 1250-1259, Paris 1972; I ...
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Tipografo (n. Magonza - m. Roma 1477), operaio di I. Fust e di P. Schoeffer. Dopo l'assedio di Magonza (1462) venne in Italia, e per invito forse del cardinale Giovanni Torquemada si stabilì a Subiaco, [...] dove, con un altro tipografo, A. Pannartz, stampò tre volumi, i più antichi incunaboli italiani: il De Oratore di Cicerone (1º ott. 1465), le opere di Lattanzio (29 ott. 1465) e il De Civitate Dei di s. ...
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MARTINO
Giuseppe Castellani
. Scrittore ascetico, nato a L'ubica (Leibitz, in Slovacchia) verso il 1400, morto a Vienna il 29 luglio 1470. Entrato fra i benedettini nel monastero di Subiaco (1425), [...] passò, indi a poco, in quello di Nostra Signora degli Scozzesi a Vienna, dove fu eletto abate (1446). Nel 1455 rinunziò alla carica, e si dedicò alla composizione di varie opere, quasi tutte ascetiche. ...
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MAURO, santo
Gianluca Pilara
MAURO, santo. – Nacque probabilmente nel 516; fu affidato dal padre, il nobile romano Eutichio (o Equizio), a Benedetto da Norcia, che nel 528 aveva dato inizio all’organizzazione [...] , 7).
I Dialogi non dicono altro in merito a M. e le informazioni sugli anni successivi alla partenza di Benedetto da Subiaco (530 circa) vengono da una biografia, risalente all’863 circa, di Oddone abate del monastero di Glanfeuil, il quale sostiene ...
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Montecassino, abbazia di
Abbazia benedettina del Lazio meridionale ubicata sulla sommità dell’omonimo monte. La località di Montecassino fu raggiunta verso il 529 da s. Benedetto, proveniente da Subiaco. [...] Qui egli trascorse gli ultimi anni della sua vita, scrivendo la regola e organizzando il luogo in modo da accogliere i monaci che vi affluivano; ivi poi fu seppellito con la sorella Scolastica. Distrutta ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...