PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] » (Dial., II.3,14).
Sempre dai Dialogi si sa che Benedetto portò il piccolo Placido con sé sui monti presso Subiaco per pregare per tre monasteri privi di acqua, compiendo così il miracolo dell’acqua sgorgante dalla pietra (ibid., II, 5).
Placido ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] , Firenze 1963, pp. 30 s., 65-69; R. Lefevre, Palazzo Chigi, Roma 1972, pp. 185-187; I. Caronti, La Rocca abbaziale di Subiaco, in Rassegna del Lazio, XIII (1966), 1012, pp. 35-56; P. Bodino, L. C. e la decoraz. tra rococò e neoclassicismo, tesi ...
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Paesista e incisore, nato a Parigi il 15 febbraio 1817, morto ivi il 19 febbraio 1878. La vocazione per la pittura si svegliò in lui assai presto; si recò in Italia nel 1835, stabilendosi a Subiaco, senza [...] grande profitto. Ritornato nel 1836 a Parigi, dopo un tentativo di pittura storica (S. Girolamo di Bourg d'Oisans, Salon 1840) si vide costretto a lavorare per alcuni editori, a illustrare libri romantici ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] il padre al completamento della cupola della chiesa di S. Andrea a Subiaco e forse costruendo la chiesa di S. Tommaso da Villanova a Genzano. Architetto dei Palazzi Vaticani dal 1786 all'avvento della Repubblica romana, partecipò alla costruzione del ...
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ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] F. Gori, Delle vere sorgenti dell'acqua Marcia, Roma 1866, p. 9; id., Viaggio pittorico antiquario da Roma a Tivoli e Subiaco sino alla famosa grotta di Collepardo, Roma 1855, pp. 72-73). Per il ninfeo: N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e ...
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ROMANO, santo
Luigi Giambene
, Nei varî martirologi sono ricordati molti santi di questo nome, dei quali i principali sono: 1. S. Romano, citato nel Liber Pontificalis come compagno di San Lorenzo (v.), [...] lui martirizzato. 2. San Romano, diacono ed esorcista di Cesarea, martire nel 303-304 sotto Diocleziano. 3. San Romano, monaco di Subiaco, che andato nella Gallia (San Gregorio, Dial., II, 1) al principio del secolo VI, vi fondò il monastero di Dryes ...
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Benedettino nato sul principio del sec. XIV a La Redorte, nella provincia Narbonese, monaco fin dal 1335 e quindi abate del monastero di S. Aniano (1350); fu eletto vescovo di Orvieto nel 1364 da Urbano [...] S. Benedetto, l'uno nel 1361 a S. Aniano, l'altro nel 1373 nel sacro Speco di Subiaco, pubblicato dall'ab. Leone Allodi (Subiaco 1908). Scrisse altri trattati, specialmente sul concilio generale, e un Corpus Canonum. Sospeso dall'ufficio di vescovo ...
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IOCASTA
B. Conticello
(᾿Ιοκαᾒστη). − Figlia del tebano Menoikeus, sorella di Creonte, moglie di Laios, madre e moglie di Edipo. Il suo mito è stato diffusamente narrato dai grandi tragici greci.
I. [...] di una statua di Silanion a noi non pervenuta; una replica di quest'opera è stata riconosciuta in una testa rinvenuta a Subiaco in S. Scolastica. I. compare, insieme con altri personaggi del mito tebano, in un rilievo su un sarcofago in nenfro del ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] romano-laziale, il primo caso che conosciamo è anche l'ultimo; ed è altresì direttamente connesso con l'esodo di B. da Subiaco. Siamo all'episodio del prete Fiorenzo; e, come sempre, è Gregorio a raccontarlo, al suo solito modo. Fiorenzo era un prete ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] del patrimonio familiare all’arciprete Giuseppe Mariani, che non era loro parente.
Dopo aver trascorso tre anni nel seminario di Subiaco, il M. fu iscritto al collegio Nazareno di Roma, dove rimase per altri tre anni.
Nel 1809, dopo l’annessione ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...