CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] C. dopo averlo trasformato in beneficio secolare (16 e 18 apr. 1430); gli diede anche la commenda di S. Cleridona, che dipendeva da Subiaco. D'altra parte il C. si fece accordare in due tempi (9 febbr. 1430 e 9 febbr. 1431) le quietanze, nella forma ...
Leggi Tutto
AIOSSA (Aisa, Ayosa), Landolfo
Mario Del Treppo
Nato a Napoli, fu iscritto nella nobiltà del Sedile Capuano, e fin dal 1284 compare "milite" e signore di ricche terre feudali, ma anche proprietario [...] , C. De Lellis, Notizie di famiglie, ms. X, A, 4., p. 19 C. Carucci, Codice diplomatico Salernitano del sec. XIII, II, Subiaco 1934, pp. 334 ss.; III, ibid. 1946, p. 128; R. Filangieri, Gli atti perduti della cancelleria angioina, I, Roma 1939, n ...
Leggi Tutto
MONALDI, Giacomo. –
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 10 febbr. 1819 da Tullio dei marchesi Monaldi e da Maria Cassiani (Cassani).
La famiglia paterna annoverava numerosi letterati: il nonno Francesco [...] del fornice; la volta a botte è ornata con stucchi e pitture raffiguranti le virtù teologali.
Tra il 1851 e il 1852, a Subiaco in S. Scolastica, il M. intervenne sull'impianto progettuale ideato da G. Quarenghi nel 1769, a sua volta inserito entro l ...
Leggi Tutto
LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] stesso s. Benedetto: già nel 936 ne confermò possessi e privilegi e, negli anni successivi, le sottopose anche il castrum di Subiaco, donato da Alberico, il monastero di S. Erasmo al Celio e altre proprietà a Tivoli, senza mai perdere l'occasione per ...
Leggi Tutto
CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] Borboni e questo non giovò a una sua ulteriore carriera politica.
Sempre nel 1731 il C. divenne abate commendatario di Subiaco. In questo incarico, che durò tutta la vita, modificò l'ordinamento delle abbazie e l'organizzazìone notarile e ampliò la ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Peter Partner
Figlio di Antonio, signore di Riofreddo, è ricordato per la prima volta il 1° febbr. 1429 nell'atto con cui Martino V concesse il vicariato di Calvi [...] e controllava i passi che dallo Stato pontificio immettevano nel Regno.
Il 14 genn. 1432 il papa affidò all'abate di Subiaco la difesa delle terre dei Colonna di Riofreddo contio gli attacchi degli Orsini di Tagliacozzo e Monterotondo. Il 21 sett ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] non in un documento del 1010 in cui C. con il fratello si impegna in una donazione a favore del monastero di Subiaco in memoria del padre (Reg. Subl., p. 239). Proseguirono, allora, con il favore del patrizio, le scorrerie dei due Stefaniani ai danni ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] a cameriere d'onore di S. Santità, e in tale qualità accompagnò Pio VI nel viaggio a Subiaco nel maggio 1789 (vedi la relazione del B. Pio VI Pontefice Massimo a Subiaco, Roma 1789); quindi fu creato il 20 ott. arcivescovo di Nisibi e il 5 nov. 1789 ...
Leggi Tutto
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] a Roma da Georg Lauer e in qualche modo anche il carattere usato dai prototipografi Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz a Subiaco (Veneziani, 1973, p. 168); anche il fatto che il formato dei suoi libri fosse sempre in quarto piccolo avvicinerebbe la ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] timore di ulteriori restrizioni di libertà, si recò a Roma; nel 1852 fu nominato abate cancelliere della congregazione, risiedendo a Subiaco.
Nel 1853 subentrò a Mariano Falcinelli (in seguito vescovo e cardinale) come abate di S. Paolo fuori le mura ...
Leggi Tutto
sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...