CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] fu scosso e la salute minata.
Il C. morì a Genova il 1º luglio 1878.
Bibl.: G. Fabbri, Il monastero di S. Scolastica in Subiaco durante il Pontificato di Pio IX, in Atti e mem. della Soc. tiburtina di storia e d'arte, IX (1967), pp. 59-174 (con ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] C. intraprese un lunghissimo pellegrinaggio a piedi; visitò luoghi celebri e famosi come le abbazie di Vallombrosa, di Camaldoli, di Subiaco, di Montecassino, e chiese e cattedrali delle città di Assisi, di Loreto, di Roma, di Genova, di Firenze e di ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] . Vat. 5, c. 49r, che orna l'iniziale di una concessione a favore del priore del Sacro Speco presso Subiaco (24 febbr. 1203), in cui sono rappresentati Innocenzo III e un "dominus cardinalis Iohannes" identificato con Giovanni da Ferentino, cardinale ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] . dell'Index librorum prohibitorum); otteneva poi il titolo di protettore di Savoia e d'Irlanda. Nel 1674 tenne un sinodo a Subiaco ove era abate e così pure nel 1685, a Farfa; recatosi nel 1679 come legato a Urbino, vi faceva emanare varie ordinanze ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] Clareno in una lettera scritta nel periodo della controversia sulla povertà e inviata a Filippo di Maiorca, probabilmente da Subiaco, nel 1322-23. Il terziario francescano Marino Gionata da Agnone lo ricorda nel poemetto Giardeno (conservato nel ms ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] per tre anni, quando il papa lo richiamò per destinarlo, il 9 dic. 1779, a suo vicario generale per l'abbazia di Subiaco che gli era carissima, tanto da volerne conservare la giurisdizione ordinaria ed il titolo anche dopo l'elevazione alla tiara. A ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] C. dopo averlo trasformato in beneficio secolare (16 e 18 apr. 1430); gli diede anche la commenda di S. Cleridona, che dipendeva da Subiaco. D'altra parte il C. si fece accordare in due tempi (9 febbr. 1430 e 9 febbr. 1431) le quietanze, nella forma ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] stesso s. Benedetto: già nel 936 ne confermò possessi e privilegi e, negli anni successivi, le sottopose anche il castrum di Subiaco, donato da Alberico, il monastero di S. Erasmo al Celio e altre proprietà a Tivoli, senza mai perdere l'occasione per ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] Borboni e questo non giovò a una sua ulteriore carriera politica.
Sempre nel 1731 il C. divenne abate commendatario di Subiaco. In questo incarico, che durò tutta la vita, modificò l'ordinamento delle abbazie e l'organizzazìone notarile e ampliò la ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] a cameriere d'onore di S. Santità, e in tale qualità accompagnò Pio VI nel viaggio a Subiaco nel maggio 1789 (vedi la relazione del B. Pio VI Pontefice Massimo a Subiaco, Roma 1789); quindi fu creato il 20 ott. arcivescovo di Nisibi e il 5 nov. 1789 ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...