PALMIERI, Luigi
Maria Piazza
Fisico, vulcanologo e filosofo, nato a Faicchio (Benevento) il 21 aprile 1807 e morto a Napoli il 9 settembre 1896. Insegnò dapprima matematica e filosofia privatamente [...] vulcaniche della mellonite e della scacchite fra i minerali del Vesuvio. E fino dal 1881 sembra abbia riconosciuta, in una sublimazione vesuviana, la riga dell'elio con priorità su W. Ramsey e sul Cleve che individuarono l'elio sulla terra parecchi ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] ciò che è già rivoluzione culturale. Marcuse, più conservatore per quanto riguarda l'arte, pone l'accento sulla sublimazione proposta dalla ‛grande arte' e sconfessa l'avanguardia, in quanto essa cospiri con la razionalità tecnologica suscitando una ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] proprietà caratteristiche degli elementi della seconda riga. I primi quattro sono caratterizzati da elevate energie di sublimazione Es (l'energia di sublimazione è l'energia necessaria per passare da cristallo a vapore) e da vapori allo stato atomico ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] in loro per delega. Hamilton suggerisce che, di fatto, l'altruismo è la forma più alta, si potrebbe dire la sublimazione dell'egoismo, perché il buon samaritano persegue i propri interessi, ossia ama nel prossimo suo se stesso, o meglio i propri ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ; programma che, ad esempio, metteva l'accento sul carattere etico e missionario del pensiero mazziniano, come sublimazione del rapporto tra individuo e Stato, e ancorava a ciò una polemica anticapitalistica, antiborghese e antidemocratica, il ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] , il cui mancato raggiungimento è dovuto, come accennato, a impedimenti interni o esterni, insieme alla rimozione, al rimosso e alla sublimazione, per spiegare le relazioni fra genitori e figli, l'amicizia e i legami affettivi nati, all'origine, dall ...
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ridere [la forma ridia, ind. imperf. III singol., è adoperata in Fiore CXLI 5]
Emilio Pasquini
Il verbo è di largo impiego nella Commedia (ma escluso, non casualmente, dalla prima cantica) e inoltre [...] mi ridea (cfr. Riso). Tuttavia, è soprattutto verbo-chiave e quasi motivo conduttore della Beatrice ultraterrena, in una progressiva sublimazione spirituale quasi prefigurata dalla serenità prodigiosa di Matelda (in Pg XXVIII 67 e 76): da Pg VI 48 tu ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] che si estrinseca con l’attribuire ad altri emozioni, intenti, qualità rifiutate di sé. E ancora, introiezione e sublimazione, con spostamento di quote della pulsione sessuale su oggetti e mete nobili e idealizzate. A questi meccanismi si aggiungono ...
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Scarica (detta anche arco elettrico) elettrica accompagnata da una emissione luminosa molto intensa che si manifesta tra le estremità sufficientemente accostate (da qualche mm a pochi cm) di due elettrodi [...] . La terza, C, corrisponde ad alte intensità di corrente, v è pressoché costante all’aumentare di i; la violenta sublimazione dell’anodo, che avviene probabilmente per fiotti di vapore, dà luogo a un caratteristico sibilo, onde tale fase è detta ...
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OSSALICO, ACIDO (HOOC-COOH)
Gaetano CHARRIER
Alberico BENEDICENTI
ACIDO È il più semplice acido dicarbossilico.
Sin dall'inizio del sec. XVII veniva osservata la presenza del suo sale acido di potassio [...] , che perde a 100°; può essere ottenuto anidro (ottaedri rombici con punto di fusione 189°,5), oltre che per cauta sublimazione a 150°, per cristallizzazione dall'acido solforico o nitrico di adeguata concentrazione. L'acido biidrato fonde a 101°,5 ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...