Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] è il dubbio da cui l'artista è continuamente roso e tormentato e da cui finisce con l'uscire soltanto mediante quella forma di sublimazione e ritorno ‟al popolo dei padri" che è la morte sua e dell'arte (v. Ries, 1977). Così, mentre da George all ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] all'iniziale illuminazione) diviene il punto focale da cui prorompe fulmineo l'abbaglio luminoso intellegibile: ogni parola amorosa è sublimata, ogni pensiero si fa etereo; Beatrice da dama bella, onesta e saggia, diviene un'Idea. Le parole che la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ; vi era la condanna recisa di un politeismo ormai babelico. Per i proseliti del giudaismo, significava la snazionalizzazione e sublimazione di quanto conteneva di meglio la loro fede; per tutti che sentissero lo stimolo di una vita non solamente ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 'Arco di Costantino, così come tutta la composizione, frontale, a prospettiva ribaltata, potrebbe dirsi una aristocratica sublimazione delle composizioni osservate nei rilievi della oratio e della Liberalitas nel fregio costantiniano dell'arco romano ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] cultura aristocratica del simposio si tentò di mettere in evidenza la pretesa culturale aristocratica mediante un'alta sublimazione formale. I vasi presentano nella decorazione i paradèigmata mitici, senza però per questo svolgere solamente il ruolo ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] Nuova, nelle Rime, in alcuni passi del Convivio; il racconto è eco e risonanza, e nello stesso tempo sublimazione, delle particolari atmosfere delle opere giovanili, segnatamente della Vita Nuova, con rispondenze anche puntuali. È perciò naturale che ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che nel soccorso del loro braccio".
Di lì a pochi mesi dai falliti moti del '31 l'Italia del Risorgimento balza rinnovata e sublimata da un'idea, che è preciso programma politico, e che è fede, e opera eroismi, e che sopravvive a tutte le sconfitte ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...