Entro in uno spazio sdrucciolevole, come un pavimento spalmato di cera, con ostinata consapevolezza del limite ad ogni passo: scriverò qualche suggestione su Franz Kafka, alias signor K, alias Gregor Samsa, [...] di contesti troppo piccoli e claustrofobici per contenere la loro grandezza, per le premonizioni inquietanti, per l’ingegno della sublimazione poetica. Certo in mezzo c’è l’Ottocento pieno, ricolmo di certezze positiviste che il Novecento di Freud e ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...
chimica e fisica Passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato aeriforme direttamente, senza passare per lo stato liquido (il fenomeno inverso prende il nome di brinamento). Calore di s. La quantità di calore che occorre somministrare...
sublimazione
Trasformazione di impulsi istintuali primitivi, soprattutto sessuali, a livelli superiori e socialmente accettabili, e comunque di carattere non sessuale, come processo prevalentemente inconscio operante nella produzione artistica...