Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] che nelle pagine inedite sull’amore o nell’appassionata difesa della zoofilia si rivela anche per lui – il filosofo della «sublimazione sempre più perfetta della vita» (L’amore, a cura di A. Di Chiara, 1998, p. 85) – tanto irrinunciabile quanto lo ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] vengono trattate come semanticamente identiche, come se tra loro non vi fosse trasformazione alcuna, o mutazione, o sublimazione, come se il movimento nello spazio e nel tempo si fossero arrestati, pietrificati. Più recenti contributi psicoanalitici ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] postumi, più che occasioni di rivisitazione critico-teorica, erano momenti di impegno del credente, teso alla propria individuale sublimazione e rivolto alla edificazione del lettore. E in SanFrancesco (Firenze 1931) la figura di Giotto e della sua ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ; la rivelazione non esclude, anzi presuppone la ragione; Beatrice muove Virgilio, ma è da lui preceduta nell'opera di elevazione e di sublimazione di sé e di tutti gli uomini che D. canta nel suo poema. Ma il simbolo della stessa ragione è un poeta ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] delle istituzioni e della cultura. La letteratura ha dunque di fronte a sé due vie. Chi rifiuta gli imperativi della sublimazione, tenterà di lacerare i segni, e di far scorrere nelle brecce del testo un'energia ingovernabile e dimenticata. All'arte ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'Aurora del pianterreno nell'abbagliante scena paradisiaca del piano nobile rappresenta dunque una metafora della sublimazione della gloria del LUDOVISI, Ludovico dalla dimensione temporale all'eterna.
Abbandonato il registro allegorico delle ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] da cui doveva uscire demistificata, al contrario, proprio l'ideologia cortese dell'amore, discoprendosi, al di là della sublimazione tematica e formale, la naturalità carnale dell'eros. Si spiega dunque come il componimento di C. potesse avere larga ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] al messaggio poetico, sta la nozione della poesia e del furor poeticus come itinerario platonico di progressiva sublimazione dalle bellezze particolari e sensibili alla pura astrazione dell'idea della bellezza in sé.
Senza un'effettiva soluzione ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ammetteva, gli proveniva dall'insegnamento materno, e anelito alla carnalità proprio della sua natura, tra slancio di sublimazione e sensualità, tra semplicità rurale e raffinatezza; dualità che si traduce comunque in una propensione per le forme ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] del corpo umano come produttore di segni (Celant); richiamo all'interpretazione freudiana dell'interesse per il denaro come sublimazione del piacere per i propri escrementi della fase dell'eros anale (Silk, 1993); allusione all'alchemica equazione ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...