BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] vani minori (cripta, sacrestia, refettorio), pregnanti di ipotesi formali destinate a svilupparsi in futuro, corrisponde l'esaltante sublimazione della chiesa. La facciata sinusoidale del sacro edificio venne eseguita molto più tardi e costituisce un ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] con i Consilia, ebbe maggior fortuna e diffusione. Torna in esse la nozione ulpianea dello ius naturale, depurata d'ogni sublimazione etico-religiosa ("istud tale ius nihil aliud est quam instinctus naturae, ut declarat Socinus", p. 62) e tutta volta ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] scopertamente si presentano come autobiografiche, anche se di questa autobiografia, che passa attraverso la lente deformante della sublimazione del ricordo e che si nutre di una pervasiva letterarietà, è lecito più volte dubitare. Questi racconti ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] postumi, più che occasioni di rivisitazione critico-teorica, erano momenti di impegno del credente, teso alla propria individuale sublimazione e rivolto alla edificazione del lettore. E in SanFrancesco (Firenze 1931) la figura di Giotto e della sua ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dell'Aurora del pianterreno nell'abbagliante scena paradisiaca del piano nobile rappresenta dunque una metafora della sublimazione della gloria del LUDOVISI, Ludovico dalla dimensione temporale all'eterna.
Abbandonato il registro allegorico delle ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] da cui doveva uscire demistificata, al contrario, proprio l'ideologia cortese dell'amore, discoprendosi, al di là della sublimazione tematica e formale, la naturalità carnale dell'eros. Si spiega dunque come il componimento di C. potesse avere larga ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] al messaggio poetico, sta la nozione della poesia e del furor poeticus come itinerario platonico di progressiva sublimazione dalle bellezze particolari e sensibili alla pura astrazione dell'idea della bellezza in sé.
Senza un'effettiva soluzione ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ammetteva, gli proveniva dall'insegnamento materno, e anelito alla carnalità proprio della sua natura, tra slancio di sublimazione e sensualità, tra semplicità rurale e raffinatezza; dualità che si traduce comunque in una propensione per le forme ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] del corpo umano come produttore di segni (Celant); richiamo all'interpretazione freudiana dell'interesse per il denaro come sublimazione del piacere per i propri escrementi della fase dell'eros anale (Silk, 1993); allusione all'alchemica equazione ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] medica. Il G. dimostra notevoli conoscenze di alchimia, ricordando rimedi alchemici e descrivendo strumenti e tecniche di distillazione, sublimazione e fermentazione. Certo è che anche nelle sue opere, come in molte altre Practicae di un'epoca in cui ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...