stati di aggregazione
Luigi Cerruti
Ciò che distingue solidi, liquidi e gas
La materia esiste in tre stati di aggregazione: solido, liquido e gassoso. I corpi passano da uno stato di aggregazione all’altro [...] da gas (o vapore) a liquido, è chiamato liquefazione o condensazione.
Vi sono ancora due altri cambiamenti di stato possibili: la sublimazione è il passaggio diretto da solido a gas, mentre la transizione diretta da gas a solido è detta brinamento o ...
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carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] . reticolari in Å) α (a=2.43;c=6.69) β (a=2.43;c=10.06)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] -6.0 (25 °C)
Temperatura di sublimazione [K] 3640 ± 25
Temperatura di punto triplo [K]
(graf.-liq.-gas) 3900±50(10.1 MPa)
(graf.-diam.-liq.) 4103÷4203(12÷13GPa) ...
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aggregazione
aggregazióne [Der. del lat. aggregatio -onis "atto ed effetto dell'aggregare", dal part. pass. aggregatus di aggregare (→ aggregato)] [FML] [FSD] Stato di a.: il modo di associarsi e d'interagire [...] , rispettiv. sopra e sotto la temperatura critica; dallo stato solido direttamente a quello aeriforme, e viceversa, sublimazione; questi cambiamenti, o transizioni, di stato sono accompagnati dall'assorbimento oppure dalla cessione di energia termica ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] di tutte queste l. era sistemato in un’ampolla svuotata dell’aria; in seguito (1914), per ridurre la sublimazione del filamento (causata dall’alta temperatura) e aumentarne la temperatura (e perciò l’efficienza luminosa della l.), furono introdotte ...
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. La maggior parte dei fenomeni fisici e chimici sono accompagnati da emissione o assorbimento di energia termica (v. calore, VIII, p. 448). La c. si occupa della misurazione, nella sua globalità o in [...] endotermiche fisiche e chimiche quali le transizioni del 1° e del 2° ordine, l'evaporazione, la sublimazione, il desorbimento fisico, la disidratazione, le decomposizioni e alcune reazioni allo stato solido, oppure trasformazioni esotermiche ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 6,5 mbar, cioè appena 1/150 di quella terrestre al livello del mare. D’altra parte, in conseguenza della sublimazione stagionale dell’anidride carbonica dalle calotte polari, la pressione è soggetta a variazioni locali assai notevoli (∿20%) e di gran ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] di un materiale che utilizzi il calore prodotto per cambiare di stato (in genere sublimando). I materiali migliori hanno elevato calore latente di sublimazione, e possibilmente assenza di fase liquida (o almeno, fase liquida così poco viscosa da ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] di atomi acquista energia termica sufficiente per evaporare. Il tasso di evaporazione è proporzionale alla pressione di sublimazione del vapore (nota per diversi tipi di metalli). Tale fenomeno assume dimensioni considerevoli al disopra dei 1500 ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...