Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] primario ad altre mete. Se all'origine di ogni attività c'è una pulsione sessuale, serve un meccanismo come la sublimazione per spiegare la fenomenologia di quelle attività intellettuali o artistiche, e di tutti quei comportamenti in cui non è più ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] sessuali, qualora l’Io riesca a opporsi a quei meccanismi. Accanto a questi fenomeni, può manifestarsi quello della sublimazione, se le pulsioni sessuali (o, anche, quelle aggressive) vengono indirizzate o spostate verso altri obiettivi, come la ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] nel pieno della giovinezza, che segnano il passaggio da una forma bella a una altrettanto bella, a indicare la sublimazione della sofferenza.
Fra le altre metamorfosi famose della mitologia greca, si possono ricordare: quelle di Adone ucciso dal ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] fonti corporee, si neutralizza, pur conservando le sue radici pulsionali. Tale processo, cui Freud dà il nome di sublimazione, richiede che parte delle energie sia sottratta agli oggetti sessuali, riversata su di sé (narcisismo secondario) e poi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] North-Western Melanesia, del 1929. Gli archetipi del carattere sono due, il genitale e il nevrotico: il primo permette la sublimazione, ma il protendersi del soggetto sul mondo dei valori non ha in Reich durevole importanza. Quel che deve tornare è ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] radicata nell'inconscio alla quale non ci si può sottrarre: la si può solo scaricare in vario modo ed eventualmente sublimare. Secondo un'autorevole scuola psicoanalitica (Klein 1957), la gelosia deriva dall'invidia, ma è diversa da questa per due ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] , il cui mancato raggiungimento è dovuto, come accennato, a impedimenti interni o esterni, insieme alla rimozione, al rimosso e alla sublimazione, per spiegare le relazioni fra genitori e figli, l'amicizia e i legami affettivi nati, all'origine, dall ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] North-Western Melanesia, del 1929. Gli archetipi del carattere sono due, il genitale e il nevrotico: il primo permette la sublimazione, ma il protendersi del soggetto sul mondo dei valori non ha in Reich durevole importanza. Quel che deve tornare è ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] di neutralizzazione dell'energia psichica. Il concetto di neutralizzazione teorizzato da Hartmann richiama quello freudiano di sublimazione, ma possiede una sfera di applicazione più ampia. La libido neutralizzata, infatti, deriva dalla possibile ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , 1955), le cui teorie sono all'origine dei movimenti antiautoritari degli anni sessanta, che affermano la possibilità di una 'sublimazione libera' e non 'repressiva' degli istinti. Fromm, per il quale l'autorità non è una 'qualità' di una persona ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...