Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] primario ad altre mete. Se all'origine di ogni attività c'è una pulsione sessuale, serve un meccanismo come la sublimazione per spiegare la fenomenologia di quelle attività intellettuali o artistiche, e di tutti quei comportamenti in cui non è più ...
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Geologo (Caprino Veronese 1714 - Venezia 1795), fratello di Pietro, autore di molte pubblicazioni su giacimenti minerarî, impianti metallurgici, vulcanismo antico, fossili, acque minerali, nelle quali, [...] tra l'altro, chiarì i rapporti fra l'attività endogena e la formazione dei giacimenti metalliferi per sublimazione e per metamorfismo di contatto. Chiamato (1769) dal Senato Veneto, fu a Venezia in qualità di sopraintendente all'agricoltura e di ...
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Pittore austriaco (Klagenfurt 1894 - Vienna 1966). Dopo aver studiato architettura con A. Loos si dedicò alla pittura. Dal 1935 insegnò all'Accademia di Vienna. Una delle personalità più significative [...] dell'arte in Austria tra le due guerre, B. mosse dall'espressionismo per giungere a una raffinata sublimazione dell'esperienza pittorica al limite dell'astrazione. Tra le sue opere, molte di soggetto religioso, del dopoguerra ricordiamo in ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] sessuali, qualora l’Io riesca a opporsi a quei meccanismi. Accanto a questi fenomeni, può manifestarsi quello della sublimazione, se le pulsioni sessuali (o, anche, quelle aggressive) vengono indirizzate o spostate verso altri obiettivi, come la ...
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Scrittore statunitense (Boston 1900 - Santa Barbara, Cal., 1977). Affermatosi negli anni Trenta in seguito alla pubblicazione del romanzo Bottom dogs (1929; trad. it. Vita da cani, 1967), ha elaborato [...] colti, divagazioni erudite e allegorie. L'ossessivo autobiografismo, l'esposizione cruda dei fatti narrati e, insieme, la sublimazione della realtà nella meditazione e nel mito sono le caratteristiche principali della sua opera, che si situa ...
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Poeta nederlandese (Dordrecht 1859 - Amsterdam 1881). Dopo alcune liriche dedicate a un amore giovanile, conobbe nel 1879 Mathilde Thomas e le dedicò Mathilde, een sonnettenkrans ("M., un serto di sonetti"), [...] ciclo P. pubblicò su rivista solo alcuni sonetti, ai quali seguì, tra le altre, la poesia Iris (1881), sublimazione estetica dell'inappagabilità del desiderio e dell'ineluttabilità della solitudine, ispirata a The cloud di Shelley. L'ed. postuma ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] bensì di una pietra che è spirito e materia assieme. Nella prima dispositio il maestro spiega che cos'è la sublimazione, si addentra in oscure affermazioni per concludere che tale pietra può diventare medicinale come teriaca. Nella seconda elenca le ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] sempre ostacoli; talora (Un condamné à mort s'est échappé, 1956) c'è posto per la speranza, qualche volta interviene la sublimazione religiosa come ne Le Procès de Jeanne d'Arc (1962), più spesso c'è la presa di coscienza del limite individuale come ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dalle scene: o rinunciare o costringere a rinviare sine die la rappresentazione. La Duse se ne adontò, ma con gesto di sublime e teatrale generosità donò la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] nel pieno della giovinezza, che segnano il passaggio da una forma bella a una altrettanto bella, a indicare la sublimazione della sofferenza.
Fra le altre metamorfosi famose della mitologia greca, si possono ricordare: quelle di Adone ucciso dal ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...