PALMIERITE
Maria Piazza
. Minerale scoperto da A. Lacroix nei prodotti di sublimazione delle fumarole dell'eruzione del Vesuvio del 1906 e spesso associata ad aftitalite (v., I, p. 829) K3Na(SO4)2 [...] e denominato in onore di L. Palmieri. Successivamente F. Zambonini rinvenne la palmierite nella lava del 1868 (località Le Novelle) e poi in prodotti più recenti e in base a studî estesi anche alla palmierite ...
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tenorite Minerale, di colore grigio acciaio o nero, con lucentezza metallica; è ossido di rame, CuO, monoclino. In lamelle flessibili ed elastiche è stata reperita come prodotto di sublimazione sulle [...] lave del Vesuvio e dell’Etna; nella varietà terrosa (melaconite) è un comune minerale delle zone di ossidazione dei giacimenti cupriferi ed è stata rinvenuta in Vestfalia, Boemia, Spagna ...
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minerogènesi Processo di formazione dei minerali, che può aver luogo per consolidazione di un magma (per es., silicati), per precipitazione o fissazione a opera di organismi animali e vegetali da soluzioni [...] acquose (per es., salgemma), per sublimazione o reazione in fase gassosa (per es., zolfo dalle fumarole vulcaniche), nel qual caso i minerali sono detti primari. Se la m. avviene invece per trasformazione, ricristallizzazione o sostituzione in ...
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Geologo (Caprino Veronese 1714 - Venezia 1795), fratello di Pietro, autore di molte pubblicazioni su giacimenti minerarî, impianti metallurgici, vulcanismo antico, fossili, acque minerali, nelle quali, [...] tra l'altro, chiarì i rapporti fra l'attività endogena e la formazione dei giacimenti metalliferi per sublimazione e per metamorfismo di contatto. Chiamato (1769) dal Senato Veneto, fu a Venezia in qualità di sopraintendente all'agricoltura e di ...
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Minerale, di colore giallo oro e lucentezza adamantina o resinosa; solfuro di arsenico As2S3, monoclino. È raro in cristalli e si trova, di solito in masserelle o in aggregati reniformi, come prodotto [...] di alterazione di minerali di arsenico; si rinviene tipicamente come prodotto di genesi idrotermale di bassa temperatura. Si trova inoltre in ambiente fumarolico, come prodotto di sublimazione. ...
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Denominazione del cloruro mercuroso, Hg2Cl2, artificiale o nativo; il nome deriva dal greco μέλας («nero»), forse con riferimento al colore nero assunto quando viene disciolto in una soluzione alcalina. [...] (Palatinato), Almadén (Spagna). Si può preparare riscaldando con mercurio il cloruro mercurico e purificando il prodotto ottenuto per sublimazione; si presenta in forma di polvere o di cristalli bianchi, non velenosi, pochissimo solubili in acqua. Si ...
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Prodotti volatili gassosi, emessi da un apparato vulcanico, per degassazione del magma, durante le fasi eruttive ed effusive e nel corso di attività tardo e postvulcaniche (solfatare, fumarole).
Tra i [...] sostanze volatili contenute nel vapore, per es., cloruri alcalini e di ferro, i cui composti si depositano per sublimazione intorno alle bocche fumaroliche. Alcuni di questi gas raggiungono la superficie per la prima volta ( gas iuvenili), altri ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] natura allo stato solido), è legata principalmente a processi di consolidazione di masse fuse, deposizione da soluzioni acquose, sublimazione, trasformazione da una fase solida in un’altra della stessa composizione o di composizione diversa. I m. che ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] scende al di sotto di 0 °C si possono formare cristalli di ghiaccio, in parte per sublimazione del vapore attorno a nuclei di sublimazione, ma soprattutto per congelamento delle goccioline d’acqua; anche questo secondo processo, che sembra essere il ...
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Ghiacciaio
Giuseppe Orombelli
Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni [...] ha luogo principalmente per distacco di iceberg, secondariamente per fusione alla base delle piattaforme galleggianti e per sublimazione.
I g. montani (detti anche temperati) sono distribuiti sulle regioni montuose, dalle alte latitudini all'Equatore ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...