Scrittore statunitense (Boston 1900 - Santa Barbara, Cal., 1977). Affermatosi negli anni Trenta in seguito alla pubblicazione del romanzo Bottom dogs (1929; trad. it. Vita da cani, 1967), ha elaborato [...] colti, divagazioni erudite e allegorie. L'ossessivo autobiografismo, l'esposizione cruda dei fatti narrati e, insieme, la sublimazione della realtà nella meditazione e nel mito sono le caratteristiche principali della sua opera, che si situa ...
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Poeta nederlandese (Dordrecht 1859 - Amsterdam 1881). Dopo alcune liriche dedicate a un amore giovanile, conobbe nel 1879 Mathilde Thomas e le dedicò Mathilde, een sonnettenkrans ("M., un serto di sonetti"), [...] ciclo P. pubblicò su rivista solo alcuni sonetti, ai quali seguì, tra le altre, la poesia Iris (1881), sublimazione estetica dell'inappagabilità del desiderio e dell'ineluttabilità della solitudine, ispirata a The cloud di Shelley. L'ed. postuma ...
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MEŽIROV, Aleksandr Petrovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 26 settembre 1923. Combattente durante l'ultima guerra mondiale, diplomatosi presso l'istituto 'Gor'kij' di Mosca [...] (1955, "Ritorno"). In seguito, la lirica di M. inclinò verso un carattere lirico-filosofico, teso a raggiungere una sublimazione artistica delle tragiche contraddizioni della vita, che l'apparenta alla tradizione di A. Blok e di O. Mandel'štam: ne ...
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VIGOLO, Giorgio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma il 3 dicembre 1894. Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce; ha poi collaborato, e collabora, a numerose riviste e giornali, anche con scritti [...] cui opera è illuminato interprete ed editore), quale connubio glorioso dell'effimero con l'eterno, quale concrezione, e insieme sublimazione, in pietre, volumi, architetture, di un amalgama umano dei più risentiti e sanguigni. Nelle prose di La città ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dalle scene: o rinunciare o costringere a rinviare sine die la rappresentazione. La Duse se ne adontò, ma con gesto di sublime e teatrale generosità donò la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma ...
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Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] della missione di aedo della libertà, ispirarono l'infiammato ditirambo A song of Italy e i Songs before sunrise, sublimazione dell'ispirazione erotica del poeta. Minato nella salute, si riebbe grazie alla gelosa assistenza di Theodore Watts-Dunton ...
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Pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu (Gia Dinh, Indocina, 1914 - Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo [...] di una poetica costruita su un pessimismo radicale, che si traduce in una scrittura sempre più tesa all'essenzialità, alla sublimazione del dato materiale. Le sue ultime impressioni furono raccolte in C'est tout (1995, trad. it. 1996), un breve ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] cui la scrittura narrativa (e la montagna in parallelo) costituisce un tentativo di rimozione o di sublimazione.
Affinché rimozione e sublimazione si compiano, la letteratura deve potersi fondare su alcune incrollabili certezze. Non problematica, non ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] serie di sintomi, traumi e complessi, per spiegare, oltre a eventuali nevrosi e perversioni, anche i processi di sublimazione artistica, e che venne ripresa e praticata nel corso del Novecento, con risultati spesso prevedibili e talvolta forzati, dai ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] alzano a un canto desolato, che è come l'interpretazione lirica che V. fa del pathos dei derelitti, ed è la sublimazione lirica del verismo. Con I Malavoglia V. dà inizio a un ciclo narrativo, I vinti (inizialm. intitolato La marea), articolato in ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...