Environment come stimolazione sensoriale. Environment come riflessione sull’abitabilità. Environment come segnale politico. Bibliografia
Il termine environment indica, nell’arte visiva contemporanea, un’opera [...] sensazioni inconsuete, disorientanti, catalogabili nell’ambito del sublime kantiano in quanto superano la soglia della convivere in un solo ambiente.
Sarah Sze (n. 1969) porta in ambienti soprattutto interni il risultato di attività come queste, ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] alla scultura, che, nel 1401, poté affrontare il grande concorso delle porte di bronzo per il Battistero, con alta lode, anche se non a B., oltre il merito dell'erezione materiale della sublime mole con pieno successo costruttivo e statico, riuscì a ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] di risolvere il dilemma con il celebre test che porta il suo nome: il soggetto che si sottoponeva all che però, sia pure soltanto nel nome, rimanda ancora una volta alla sublime Psiche in forma di farfalla, alla quale il divino Eros strappa le ali. ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] l'etimologia del nome del profeta, se ebraica, come in Amasia "Jahvè ha portato" (II Cronache, XVII, 16), ovvero egiziana (cfr. Amōsis, a‛ḥ- . Se per altezza di pensieri A. non tocca il sublime, per efficacia e vigore di affetto, per nobile semplicità ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] il fiume sta la rovina detta Qaṣr (castello) col tempio Ē-makh, "casa sublime", della dea Nin-makh. A sud di Ē-sag-ila si trovano il tempio Ē sui lati orientale e meridionale, per passare, sotto la porta di Urash e il muro di Nabonedo, sopra un ponte ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] capo 111) il ben noto "cantico di Abacuc", insigne per sublimità ed impeto lirico, ma anche con parecchie oscurità. L'andamento dei . Quella che sopra si è insinuata ha il vantaggio di portare al testo o nessuno o un minimo ritocco, e di ritrovare ...
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GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] Goethe, ponendo nell'infelice poetessa il dramma del genio, sublime sulla terra, ma anche negato alle gioie terrene. E della propria follia, per adattarsi pago alla modesta felicità che ha a portata di mano. Nella commedia Weh' dem, der lügt (1838), ...
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Alcuni scrittori pretendono che l'uso del biglietto di visita fosse noto ai Greci e ai Romani, fondando la loro affermazione sull'esistenza delle schedulae gratulatoriae o altre simili. È certo che sino [...] nomi incisi "in nuda maestade", "in antica lapide", "in trofeo sublime" o con "le domestiche insegne" ed è ricordata pure l'antica di far deporre dal servo "la tessera beata" alla porta dell'amico.
Dopo il 1760 la moda diventa consuetudine comune ...
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Pittore. Nacque da cordatori o cimatori di lana, donde il cognome, a Conegliano circa il 1459, e ivi morì nel 1517 o '18. Seguace del Montagna e del Giambellino, è tuttavia pittore originale: gradevolissimo [...] a Venezia (Gallerie dell'Accademia) nel San Tommaso e Cristo, sublime questi nella purissima luce. La chiesa di S. Anna a Madonna sott l'arancio; la veduta antica della città da Porta Monticano in una delle Madonne col bimbo della National Gallery di ...
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SEMIRAMIDE
Giuseppe Furlani
. Varî scrittori greci e latini dànno il nome di Semiramis ad una presunta regina assira, la quale tra l'altro avrebbe fondato l'impero assiro e la città di Babele. Tra gli [...] Muro di S. (Strabone, II,1, 26). La città di Van (Wān) porta in armeno il nome di Città di S. e un canale non molto distante è cuneiformi confermano che il nome di Shammuramat "Shammu è sublime", era portato dalla moglie del re assiro Shamshi-Adad V, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...