CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del potere, ma della miseria umana e nel contempo della dedizione sublimante (Opere, IX [II], p. 64).
Nel frattempo, la in Catal., 1972, p. 203).
Tra il 1794 e il 1795 il C. porta a termine l'Adone che si congeda da Venere per il marchese F. M. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , in una caduta di San Pavolo. Il grande, il sublime, il fiero pittore!» (F. Venturi, Settecento riformatore, V serpe era compiuta e sostava in casa sua in attesa d’essere portata a S. Pietro, aveva chiesto a Castellini di comporre un epigramma ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] a D. compongono l'Aquila, sia a Dio, da cui quell'a. promana.
In questo Dio-a. si conclude dunque, come nel porto più sublime, l'esperienza di D. non solo come ‛ personaggio ' della Commedia, ma come guida spirituale di tutti coloro cui ha voluto ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] ; toccava a un'altra età e a un'altra mentalità di portare in primo piano il momento del contrasto politico e di travagliarsi con , i cui diversi credi e culti dovrebbero convergere e sublimarsi nella nuova fede. Tutta la struttura cultuale dell'Islàm ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] paradigma anche il personaggio che Roberto Benigni aveva, precocemente, portato fin dai primi anni Settanta sulle scene e poi storia e fantasia che non si cimenta con le vette del sublime romantico, né con i racconti di riscatto e di risalita sociale ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ora affiancate da una serie di nuovi componimenti (il Libro delle porte, il Libro delle cripte, il Libro della notte, il Libro di romana. Un inno della XXI dinastia inizia così:
Questo dio sublime, il signore di tutti gli dèi,/ Amon-Ra, signore di ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] , allorché Vittorio Emanuele I istituì a Torino la cattedra di fisica sublime (fisica matematica), l'A. la occupò e la tenne sino de l'azote et de l'oxigène, tandis qu'on seroit porté à attribuer la solidité de son agrégation dans les températures les ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] , dimostrando vieppiù l'affermazione di quella "geometria più sublime" evocata da Leibniz già nel 1684.
Per rimanere a Firenze il De motu aquarum, in cui enuncia la legge che porta il suo nome: la velocità di fuoriuscita di un liquido da un foro ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 24. Il decadentismo italiano
Quanto all'Italia, come l'asino che porta vino ma beve acqua, ha fornito nei secoli una facile e bella Se ti dicessi, Anselmo, che questa è per me la forma sublime dell'amore? Paradosso? No, tutto al più errore, perché io ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] compimento non genera nell'animo degli uomini una sublime pazzia. Solo questa pazzia può combattere con il nel Novecento con particolare consapevolezza conoscono i limiti e la portata della loro strutturale funzione, che è di idealizzazione del ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...